Un’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale e l’Istituto Anna Frank Michele Ferrazzani ed il Prof. Davide Coppi punti di riferimento della mostra. L’idea di portare almeno un plastico all’EXPO 2015 Una bella iniziativa quella che oggi inaugurata alla Rocca Aldobrandesca-Senese di Piancastagnaio. “Plastici in 3D” è il titolo della mostra che vuole premiare pubblicamente, e finalmente, i lavori dei ragazzi della terza classe delle Scuole Medie “Anna Frank” di Piancastagnaio. Michele Ferrazzani ed il Prof. Coppi, insegnante di Tecnologia, han saputo ben organizzare una mostra che per la prima volta occupa gli spazi del simbolico monumento pianese, che apre così le porte al visitatore all’inizio di un’estate ricca di appuntamenti. Un motivo in più per aprire la Rocca partendo dal territorio, dai giovani e dalle Istituzioni, dando il giusto riconoscimento ai ragazzi che, dal prossimo anno, saranno studenti delle scuole superiori e che potranno avere un ricordo importante dei loro anni adolescenziali. Così per i loro insegnanti, a partire dal Prof. Coppi, sicuramente orgogliosi dei lavori esposti. Sport, natura, trasporti, monumenti ed abitazioni le scelte dei ragazzi. Un drago a protezione coi suoi movimenti dei simboli delle quattro Contrade, saluta il visitatore, dando bella mostra di se proprio all’entrone della Rocca. Sarà possibile visitare gratuitamente la mostra e la Rocca fino al prossimo 11 luglio (orario 10:30 – 13:00 e 15:30 – 18:00) Incontriamo il Prof Davide Coppi. “I ragazzi, tutti bravissimi, hanno realizzato in scala ed a tema libero dei plastici 3D partendo dall’idea o riprendendo opere già esistenti (come il Tower Bridge di Londra), eseguendo la progettazione grafica, che ha richiesto non poco tempo. Ha seguito poi la fase di esecuzione per poi concludere il lavoro con la fase di collaudo e critica; difatti i plastici 3D, a seconda delle scelte degli studenti, sono dotati di impianti elettrici, elettronici, di movimento con organi di trasmissione. C’è l’idea di portarne almeno uno all’EXPO 2015 di Milano (probabilmente il drago pensiamo noi) assieme ad un lavoro eseguito dagli studenti di San Quirico d’Orcia. “I lavori esposti fanno parte del progetto ‘Educare alla Manualità’, che fa parte della materia di Tecnologia e che vede la sua espressione a conclusione dell’anno scolastico; un sorta di “riassunto” di quel che viene fatto nel triennio della scuola media inferiore. ‘Educare alla Manualità’ vede coinvolte anche le famiglie dei ragazzi, che, con la scuola, sono supporto essenziale all’elaborazione del plastico, che rimane comunque opera dei ragazzi. In questa mostra ci sono lavori di eccellenza; spero in importanti opportunità formative e professionali per i ragazzi con cui ho avuto il privilegio e la soddisfazione di svolgere il mio lavoro in questi anni.” Anche l’Amministrazione Comunale presente a supporto della mostra: oltre alla logistica, il trasporto e l’installazione dei numerosi plastici, ha voluto garantire l’apertura della mostra attraverso dei giovani collaboratori del servizio civile, che potranno anche fornire indicazioni sul territorio e notizie sugli eventi a Piancastagnaio e sull’Amiata in generale. “Ho tenuto molto a questa mostra, di cui mi son fatto promotore presso il Sindaco e la Giunta – ci racconta Michele Ferrazzani – che vorrei subito ringraziare e complimentare per aver accolto positivamente la mia idea ed ho accolto felicemente essere un punto di riferimento assieme al Prof. Davide Coppi. Sono convinto che sia stato giusto riconoscere all’Istituto Anna Frank, al corpo docente e, soprattutto, ai ragazzi il merito all’impegno.” Piancastagnaio dunque inaugura l’apertura della Rocca Aldobrandesca-Senese attraverso una mostra che mette al centro la formazione, la volontà, la tecnica e la creatività dei ragazzi di Piancastagnaio, espressioni tipiche del territorio ben conosciute oltre confine. Caratteristiche da custodire gelosamente, incentivare, migliorare dando opportunità sul territorio e sull’Amiata in genere e non disperdere come successo negli anni passati. Questi ragazzi diverranno uomini e sicuri protagonisti negli studi, nel lavoro e, soprattutto, nella vita. Auguri. Vi lasciamo con i loro nomi ed una galleria fotografica dei “Plastici 3D”: Alfieri Alessandro, Arezzini Gaia, Bianca Romeo Florin, Barbieri Emanuela, Bechini Gabriele, Boffa Giada, Cucugliato Christian, De cicco Valeria Aurora, Eugeni Beatrice, Fabbrini Niccolò, Ferrazzani Manuel, Ferretti Elia, Fiorani Valeria, Lombardi Nausicaa, Lombardi Sara, Nicastro Benedetta, Palmas Samuele, Papalini Martina, Perugini Yuri, Picchiotti Elena, Ponzuoli Giovanni, Romagnoli Aurora, Romagnoli Filippo, Rossetti Smone, Sani Eleonora, Santoni Gaia, Simion Maria, Tosti Simone, Trabalza Ludovico. [gallery columns="4" link="file" ids="10188,10187,10186,10185,10184,10182,10181,10180,10178,10175,10173,10172,10171,10170,10177,10169,10168,10166,10165,10163,10162,10161,10160,10159,10157,10155,10154,10152,10150,10148,10146,10142"] ]]>
Piancastagnaio. Alla Rocca i plastici 3D delle scuole medie
- Autore dell'articolo:Marco Conti
- Articolo pubblicato:06/07/2015
- Categoria dell'articolo:Piancastagnaio
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