Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 15/05/2019
Esposte le attività svolte durante l’anno scolastico in un progetto che ha proposto l’arte e la musica come strumenti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento dei bambini
Per l’anno scolastico 2018/2019, la Scuola Infanzia di Piancastagnaio, all’interno della programmazione annuale, ha individuato l’arte e la musica come strumenti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, individuati dalle indicazioni nazionali per il curricolo. “Abbiamo ritenuto importante concentrare l’attenzione sull’arte principalmente per educare il bambino al senso del bello, permettergli di sperimentare tecniche pittoriche diverse e sviluppare una buona coordinazione occhio-mano attraverso l’uso del pennello – ci spiega Giorgia Perini, una delle maestre impegnate nel progetto – . Ci siamo ispirati principalmente a pittori vicini ai bambini sia per i colori utilizzati, che per le tecniche, ma anche per i temi trattati nelle varie opere”.
Attraverso questa attività, i bambini hanno potuto così ammirare e analizzare opere di pittori molto conosciuti come Mondrian, Van Gogh, Kandinsky, Arcimboldo e Jackson Pollock, ma anche di artisti meno conosciuti come Hervé Tullet (autore di numerose opere per bambini).
Il percorso ha previsto un momento iniziale di conoscenza dell’opera e una successiva realizzazione della stessa, utilizzando i medesimi strumenti e tecniche dei pittori o trovandone di nuovi. “Per favorire, inoltre, lo sviluppo del senso di appartenenza nei bambini – prosegue la maestra – , sono stati condotti lungo le vie del paese per ammirare e conoscere i monumenti, gli stemmi e il contesto urbanistico di Piancastagnaio, per poi riprodurre, con varie tecniche, i monumenti più significativi” spiegano dalla scuola dell’infanzia di Piancastagnaio.
Come suddetto, oltre all’arte la musica è stato l’altro canale di apprendimento, ritenuta un contributo alla formazione generale del bambino, allo sviluppo delle capacità intellettive e creative e all’affinamento delle facoltà psicomotorie. “Le attività hanno preso spunto dal metodo Delcroze, Gordon ma anche Montessori – sottolinea la maestra Perini – , i quali dimostrano che l’attitudine musicale si sviluppa nei primi anni di vita e che l’apprendimento della stessa è facilitato se si usano il corpo e il movimento. I bambini sono stati avvicinati alla musica attraverso una serie di giochi motori sviluppando, così, senso del ritmo, percezione uditiva, coordinazione motoria e immaginazione”.
A conclusione di questo percorso, la Scuola d’Infanzia di Piancastagnaio sta organizzando una mostra delle opere prodotte.
L’iniziativa, aperta al pubblico, si terrà nei locali scolastici “Pasquale Mazzi” di Viale Gramsci, nei giorni 21 e 22 Maggio dalle ore 17:00; nelle stesse date verrà anche svolta una breve “lezione aperta” di musica