Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 27/05/2020
Domani l’uscita del brano scritto e composto da Paolo Mancini, primo lavoro del progetto musicale “It’s never too late”.
Uscirà domani “80s”, singolo d’esordio di “Paul Man”, alias Paolo Mancini, cantautore amiatino di Piancastagnaio.
Il brano è parte di un progetto musicale che prevede, a breve, anche l’uscita di un secondo singolo; successivamente il primo album e il relativo spettacolo musicale “It’s Never Too Late” (“Non è mai troppo tardi”). “Ad oltre 50 anni si può iniziare un’incredibile avventura musicale?”, si chiede infatti Paul
“80s” è stata scritta dal cantautore a fine 2019 registrata nelle scorse settimane con la “Paul Man Band”: Guglielmo De Simone (batteria); Francesco Cazzavillan (basso); Andrea Menichetti (tasiere); Vanio Romagnoli (fiati); Paul Man (voce e chitarre).
Una registrazione particolare, in regime di “quarantena” Coronavirus, dove ogni componente del gruppo ha suonato e la propria parte singolarmente nella sua proprietà.
“80s” sarà disponibile in versione audio sulle più note piattaforme digitali come Spotify, Applemusic mentre il video clip sarà sul canale You Tube.
“Una fotografia degli anni ’80, anni raccontati come spensierati di una adolescenza che potrà veramente da considerarsi età spensierata?”, si domanda ancora Paul Man. Chissà… Di certo, gli ’80 sono anni dove gli eventi si rincorrono in una velocità sempre più crescente con immagini e pensieri talvolta nitidi, talvolta sfocati. Un decennio ricco di contraddizioni, vissuti con difficoltà naturale ma anche con coraggio dal ragazzo Paolo, che cresceva tra una adolescenza e una gioventù che maturava giorno dopo giorno.
“Soldi, droga, musica, supercars, gli Stati Uniti contro l’URSS, con i loro forti leaders spendevano milioni di dollari in armi nucleari, nel frattempo i cinesi lavoravano giorno e notte…. Le generazioni cambiano ma i ragazzi affrontano gli stessi problemi.”, si legge nel testo di Paul Man che appare anche presagio.
Anni ’80, ricchi di cambiamenti che hanno fatto storia ma anche di turbamenti e contrasti sociali, di colori, di bianco e nero, di sfumature di grigio dove la stessa musica si presentava ben diversa dal decennio precedente e ancor più dai ’60.
“Dire Straits, Pink Floyd, Bowie ed Eric Clapton… erano i miei idoli… Adoravo Billy Idol che cantava Rebell Yell…. “, scrive ancora in “80s” Paul Man, ricordando alcuni dei suoi punti di riferimento musicali a cui aggiungere i grandi gruppi anni ’70 o coloro che han fatto la storia come Jimi Hendrix…
Forse è proprio nell’amata musica che nasce la passione, la volontà e la forza di crederci sempre; la risposta alla domanda di Paul Man se “ad oltre 50 anni si può iniziare un’incredibile avventura musicale?”, è senz’altro “SI”.
Link utili per seguire Paul Man
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