Piancastagnaio. Il Convento di San Bartolomeo tra le dimore storiche protagoniste della Giornata Nazionale ADSI

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 02/05/2022
Domenica 22 Maggio visite guidate per un incontro tra storia, arte, tradizione e ospitalità in uno dei luoghi simbolo del comprensorio amiatino

Il Convento San Bartolomeo di Piancastagnaio, dimora storica del tardo 1200, divenuta da alcuni anni  struttura ricettiva, sarà protagonista della XII^ edizione della Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI), che ricorrerà il prossimo 22 Maggio p.v.
La Giornata ASDI è realizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep); ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Da quest’anno Media Partner dell’evento sarà il TGR
Saranno numerosi gli appuntamenti promossi dai proprietari per la Giornata Nazionale: da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età.
Tornerà anche il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli utenti di Instagram: maggiori informazioni saranno dettagliate in successive comunicazioni. 

Il sempre più apprezzato Convento di San Bartolomeo, sede anche di convegni e manifestazioni di livello nazionale, è  dunque parte di quello che è da ritenersi come un vero e proprio museo diffuso in Italia, costituito da castelli, rocche, ville, parchi e giardini, tutti visitabili gratuitamente.
Il prossimo 22 Maggio (dalle 11 alle 16),assieme alle 400 dimore storiche italiane, di cui 120 in Toscane, la residenza di Piancastagnaio sarà visitabile gratuitamente. L’atmosfera è quella tipica di quest’angolo della Toscana, l’Amiata, in una giornata che vedrà nella splendida cornice del chiostro cinquecentesco la presenza di produttori locali che faranno degustare le eccellenze di propria produzione come le confetture con i frutti antichi, i deliziosi formaggi di capra e mucca, birra e liquori al sapore di castagna e l’apprezzato vino del  comprensorio che si estende all’ombra del cono amiatino.
Per gli ospiti, una vera e propria immersione nella storia e nella tradizione, da vivere in una dimora di qualità che offre ospitalità in ambienti dal fascino antico e spazi naturali; assieme alle altre residenze ADSI, contribuisce attivamente a rendere l’Italia un Paese identificabile nel mondo, perno di sviluppo sostenibile a lungo termine. Una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un immenso patrimonio culturale ma sono anche il perno di una economia circolare per il territorio di riferimento. 

Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese. 
La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese.
Il loro indotto genera un impatto positivo su moltissime filiere: dall’artigianato al turismo, alle produzioni agricole e vitivinicole. Molte sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri sapienti – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire.
Un patrimonio tramandato a noi attraverso i secoli, anche grazie al restauro e al mantenimento delle dimore storiche, che gravano unicamente sui proprietari. È anche dai lavori di ammodernamento e ristrutturazione che deriva la qualità dei luoghi nei quali le dimore insistono, contribuendo al loro decoro e alla loro crescita di attrattiva, riconsegnando vitalità a territori – specie quelli più periferici – che vedono nella dimora il principale centro economico locale. Investire in questi magnifici tesori – unici ed irripetibili – significa creare opportunità occupazionali per i più giovani, messi a loro volta in condizione di tramandare quei saperi che hanno reso grande il patrimonio privato italiano. 

Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese. L’Associazione promuove attività di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la valorizzazione e la gestione delle dimore storiche, affinché tali immobili, di valore storico-artistico e di interesse per la collettività, possano essere tutelati e tramandati alle generazioni future nelle condizioni migliori. Questo impegno è rivolto in tre direzioni: verso i soci stessi, proprietari dei beni; verso le Istituzioni centrali e territoriali, competenti sui diversi aspetti della conservazione; verso la pubblica opinione, interessata alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale del Paese. 

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