Il mossiere di Castiglion Fiorentino, saluta anche Asti
Renato Bircolotti, saluta la Piazza Alfieri, così come ha fatto per tutto il 2014, nelle occasioni in cui è stato chiamato a svolgere uno dei lavori più difficili: il mossiere.
Il mossiere non è solamente colui che da’ il via, abbassando il canape. Il mossiere è colui che ascolta il respiro dell’uomo e del cavallo, guarda gli occhi di entrambi che vogliono sfuggire i propri, cercando di nasconderli tra le strategie di vittoria. Il mossiere si chiude all’interno delle voci di una piazza che alle sue orecchie diviene muta. Quando il canape è giù, solo lì, conosce la verità del giusto momento.
Comunque la possano pensare i nostri lettori, non posso che esprimere, anche oggi, i miei complimenti per il lavoro svolto ad Asti. Una mossa per niente facile, che la responsabilità e l’indipendenza di un professionista, di un uomo, ha reso giusta.
Una “mossa giusta”, il suo saluto, al momento giusto, così come ci siamo confidati a Piancastagnaio il giorno del Palio amiatino.
Mi auguro, Renato, sia un arrivederci. Sarebbe un’altra …”giusta mossa”.
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