Amiatanews: Piancastagnaio 29/09/2015 Alla base della scelta di Luigi Tosti “la possibilità di applaudire o criticare l’attuale compagine governativa”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’ex coordinatore.Con la presente – dopo poco più di un anno dalle elezioni comunali che hanno visto vincere la lista “E’ L’ora di Piano” e dalla mia successiva nomina quale coordinatore della predetta lista civica – mi vedo costretto, non senza rammarico, a rassegnare le mie dimissioni. La candidatura quale coordinatore mi fu proposta da quanti ritennero di individuare nella mia persona non solo elemento di collante del gruppo, alla luce del ruolo attivo profuso durante la campagna elettorale, ma anche e soprattutto, elemento di garanzia per un impegno appassionato e libero da ogni forma di interesse e condizionamento esterno e/o interno. Accettai l’incarico impegnandomi ad agire quale uomo libero da vincoli e legami derivanti dall’appartenenza a gruppi e/o partiti con la volontà di dare il mio contributo per migliorare le cose.
Purtroppo, allarmato dall’impossibilità di dialogo creatasi con il primo cittadino, mi dimetto da coordinatore perché voglio mantenere la stima di me stesso e soprattutto la possibilità di applaudire o criticare – anche con toni forti se necessario – rispetto all’attuale compagine amministrativa. Tuttavia, lascio manifestando il piacere di aver vissuto almeno in una fase iniziale gradevoli occasioni di confronto e discussione. Alla mia età, d’altronde posso permettermi il lusso di sognare e soprattutto di manifestare l’augurio per tutti che un giorno ci possa essere la possibilità di impegnarsi in politica e nel sociale senza necessità di arrivare allo scontro personale, senza dover rinunciare alla sovranità di ragionare con la propria testa e senza doversi piegare ad alcuna forma di potere o interesse.
Prima di essere diffusa attraverso gli organi di stampa, la predetta comunicazione veniva sottoposta – per correttezza – al gruppo “E’ l’ora di Piano” in data 28/9 u.s. in occasione di riunione a tal fine indetta alla quale il Sindaco non partecipava. Piancastagnaio 29/9/2015 Luigi Tosti]]>
Questa scelta fara’ molto discutere, credo,anche perche’ le motivazioni sono le stesse che da piu’ parti vengono rimproverate al sindaco cioe’ questa mancanza di confronto e dialogo sia con le opposizioni che con gli stessi esponenti della sua maggioranza.ciao