Bilancio positivo per la festa che apre l’autunno nel versante senese dell’Amiata Due fine settimana nei Terzieri del borgo amiatino tra piatti tradizionali, concerti, musica e cultura. Durante il secondo fine settimana (venerdì 16, sabato 17 e domenica 18) della “Festa d’Autunno” di Abbadia San Salvatore il clima è stato molto clemente e ha concesso di recuperare anche la giornata di sabato 10 ottobre, quando la pioggia aveva imperversato giorno e notte. Il copione della festa è stato rispettato fedelmente. Stand gastronomici aperti con i piatti della cucina tipica amiatina (presi letteralmente d’assalto), vendita a tutte le ore di caldarroste, panini e dolci tradizionali (la “ricciolina”), accompagnati da vino, birra e vin brulè, Non sono mancate le escursioni e le visite guidate al museo minerario con il treno dei minatori, ma anche lungo i sentieri della montagna, immersi nei caldi colori autunnali, sia a piedi, sia in mountain bike. Altro ingrediente della festa, le mostre e le esposizioni, con il tradizionale “mercatino sotto le mura” (cresce di anno in anno la presenza dei “creativi” locali, una risorsa davvero preziosa), i mercatini dei bambini, le mostre di pittura, come quella molto apprezzata di Fiore Cagnetti, presso il museo dell’abbazia. I terzieri Maggiore, Borgo e Fabbri e il rione Convento non si sono fatti mancare musica, spettacoli e intrattenimento. Mercoledì 14 ottobre, presso lo stand proloco in piazzale Michelangelo, grande successo (oltre 250 partecipanti) per la “cena di pesce”, promossa dal centro commerciale naturale “Abbadia viva” per reperire fondi a favore delle luminarie di Natale. Per tutti i dettagli ed ulteriori informazioni: www.prolocoabbadia.it; tel. 0577-778324.]]>