Amiata. Floramiata: Intervista a Claudio Guggiari, segretario provinciale della CGIL

Amiatanews (M. Baccheschi): Siena 11/11/10/2015 I risultati conseguiti ad oggi (mobilità, rotazione e cig in deroga) sono frutto della mobilitazione sindacale, l’unità dei lavoratori è fondamentale. Preoccupa il problema degli avventizi. A oggi non ci sono possibilità di accedere a ammortizzatori sociali particolari, se non alla disoccupazione. Ora, la fase più delicata per l’azienda, i lavoratori, i creditori e il territorio con la ricerca di una nuova prospettiva industriale. Massima attenzione al bando per la vendita. La speranza è che arrivi un imprenditore e che si possa insediare molto speditamente”.

(l’intervista è del 7 novembre u.s.)

“La vicenda di Floramiata si è trascinata per anni finché non è arrivata a una svolta drammatica. Il fallimento di Floramiata servizi srl – la parte operativa, produttiva, il polmone occupazionale dell’Amiata con i circa 200 addetti – era scontato da tempo. Dopo l’insediamento del commissario, il primo risultato dei rapporti ultradecennali del sindacato con quella realtà lavorativa è stata la procedura di apertura di mobilità. Non ci saranno licenziamenti da parte dell’azienda, a meno che non vi sia esplicita richiesta del lavoratore. Il secondo risultato significativo, la procedura che ha ottenuto di portare avanti la attività produttiva, attraverso il coinvolgimento di tutti i lavoratori fissi (140 persone). Dai prossimi giorni nessuno a casa, secondo il principio, che è stato sancito, della rotazione. Su cui vigileremo”. Claudio Guggiari, segretario provinciale della Cgil di Siena, ha seguito passo passo la mattinata di venerdì in Floramiata, dove le OO.SS. erano state convocate dal curatore fallimentare Sismondi per mettere a punto la cassa integrazione in deroga e le procedure di mobilità volontaria e di rotazione. “I risultati conseguiti”, prosegue Guggiari, “sono frutto della mobilitazione sindacale, perché in queste vicende l’unità dei lavoratori è fondamentale . Ora, però, entriamo nella fase più delicata per l’azienda, i lavoratori, i creditori e il territorio. La ricerca di una nuova prospettiva industriale. Il curatore deve svolgere il suo compito nel minor tempo possibile e arrivare, prima che finisca il periodo dell’esercizio provvisorio, all’espletamento del bando. Da questo momento in avanti bisognerà porre attenzione e favorire, sul bando che verrà emesso a livello europeo, i punti in difesa della continuazione dell’occupazione. Per non correre il rischio che una eventuale nuova impresa non riesca a recuperare tutte le maestranze impiegate. Lo faremo anche dal punto di vista sindacale. È importante dare una spinta alla ripresa, ma si dovrà tenere anche conto che, dovranno sì rientrare i crediti dei creditori, ma qui ci sono duecento persone. Saremo chiamati a vigilare affinché il bando determini situazioni tali da mantenere l’attuale livello di occupazione”. Guggiari rivolge quindi parole di encomio alla regione toscana. “Molto significativo è stato il ruolo della regione, la quale ha messo subito a disposizione la cassa integrazione in deroga, che si spera sia sufficiente per determinare la svolta produttiva e occupazionale. La regione è stata puntuale e sensibile verso la vicenda di Floramiata, la cui continuità produttiva dipende anche dai rapporti con altre aziende, come Enel. Ora è importante che si facciano avanti persone disponibili a acquistare l’azienda, che sarebbe opportuno vendere in blocco (Floramiata servizi e Floramiata spa). Noi non abbiamo contatti con eventuali acquirenti, ma ci giungono voci di qualche interessamento. Speriamo si concretizzino nell’acquisto. Chi si avvicinerà dovrà comunque sapere che c’è una forza lavorativa organizzata con cui dovrà confrontarsi”. “Molto più preoccupante è il problema degli avventizi. A oggi non ci sono possibilità di accedere a ammortizzatori sociali particolari, se non alla disoccupazione. La speranza è che arrivi un imprenditore e che si possa insediare molto speditamente”.


Fonti. Mariella Baccheschi – Corriere di Siena]]>

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