Amiatanews (M. Baccheschi): Piancastagnaio 24/11/2015 Il comune di Piancastagnaio è disponibile a venire incontro alle famiglie degli operai della azienda in crisi, dando garanzie alla banca perché anticipi loro le somme dovute.
“Mi sto occupando della questione e mi sono informato presso la tesoreria della banca MPS per verificare la possibilità di anticipare la cassa integrazione ai lavoratori di Floramiata, affinché ricevano un sostegno prima di Natale”. Il sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini in un momento come questo di grave difficoltà per quanti non lavorano e sono in attesa di riscuotere la cassa integrazione in deroga, annunciata dalla regione toscana, non si può pensare solamente a fare bello il paese, se esistono altre priorità. Il comune è disponibile a venire incontro alle famiglie degli operai della azienda in crisi, dando garanzie alla banca perché anticipi loro le somme dovute. Sarà possibile effettuare l’operazione prima di Natale? Molto dipende dall’azienda, che non ha ancora presentato la richiesta in regione. Lo farà entro questa settimana. Speriamo. La regione dovrà poi deliberare la sua accettazione. Lo farà in pochi giorni. Una volta che la procedura è terminata non c’è che da attendere il pagamento delle quote. Ma per questo servono almeno sei-sette mesi di tempo e solamente per la prima tranche, che è valevole fino a dicembre 2015. Una volta che la cassa integrazione fosse definitivamente autorizzata, però, potrebbe intervenire il comune a garanzia dei pagamenti a favore dei dipendenti residenti a Piancastagnaio. Lo strumento a sostegno dei lavoratori dell’azienda in difficoltà, riguarda non solo le maestranze toscane, ma anche quelle laziali, perché viene concesso alla azienda. Tre di loro, però, che non hanno più lavoro, non godono di ammortizzatori sociali, perché dislocati in una serra di un comune laziale.Fonti. Mariella Baccheschi – Corriere di Siena
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