Piancastagnaio. Successo per l'incanto e la forza de "L'abito vulcano"

Cresce l’interesse per il progetto “La Principessa, il Fuoco e il Castello” La magia dell’abito Vulcano Amiata e del progetto “La Principessa, il Fuoco e il Castello” ha acceso l’interesse a Piancastagnaio (Monte Amiata, Siena) nel contesto delle iniziative “Favoliamo verso il Natale” promosse dal Comune. Domenica 20 dicembre, presso il teatro Comunale, si è svolta la presentazione della fiaba che Roberto Alborghetti e Mitrani Yarden hanno creato attorno al capo di alta moda dedicato alle terre dell’Amiata (il design dell’abito è stato realizzato sulla base di una fotografia astratta scattata da Roberto Alborghetti attorno ad un vecchio ed arrugginito autobus  custodito a Nottingham nel garage Bartons Plc). E’ così andata in scena una vera e propria rappresentazione, scandita nella prima parte da un cortometraggio e nella seconda dalla lettura del testo  da parte dell’attrice Mirelda Morini.  E così si è riaccesa la stessa magìa che lo scorso ottobre – nell’ambito di  “Penne e Video Sconosciuti”, promosso da Osa Onlus – aveva visto la realizzazione, delle riprese fotografiche e televisive, nelle vie del centro storico e presso la Rocca Aldobrandesca, epicentro del racconto fantastico interpretato dalla modella ed attrice Ginevra Bertolani. E così, domenica 20 dicembre, come una sorta di strenna natalizia, Alborghetti e Mitrani hanno voluto offrire alla cittadinanza una speciale anteprima del progetto, consistente in un e-book – disponibile nelle librerie online a 0,99 Euro a sostegno del “Progetto Hopes” per la promozione degli artisti emergenti -,in un cortometraggio e nel capo di alta moda. L’idea si è posta come una singolare opportunità per promuovere le bellezze artistiche e storiche del territorio pianese e dell’Amiata, così hanno affermato Samuele Bechini (rappresentante del sindaco e dell’Amministrazione comunale) e Nicola Cirocco, presidente di Osa Onlus, nel presentare l’evento. Mirelda Morini, con la sua interpretazione, ha saputo dare intensità e colore alla fiaba che – scandita dalle musiche originali di Eylon Malhi – gira attorno alla particolarità del design e del taglio dello stesso abito Vulcano, che ha appunto ispirato la fiaba. Ma le tonalità accese del vestito non si sono limitate a suggerire soltanto un racconto ed un documentario televisivo, ma anche un’originalissima etichetta per le bottiglie, in edizione  limitata, foto_alborghettidel pregiato vino prodotto dall’Azienda Agricola Pinzi Pinzuti di Abbadia S. Salvatore. Roberto Alborghetti e Mitrani Yarden, raccogliendo l’idea lanciata dalla popolare  Marcellina, titolare di un curiosissimo emporio nella località badenga, hanno lavorato su un dettaglio dell’abito Volcano, producendo una immagine simbolica che ben esprime le caratteristiche del “vino vulcanico” (i vitigni crescono infatti nella roccia lavica del territorio amiatino). Sempre nel corso dell’evento, che ha riscosso una viva attenzione da parte del pubblico, è stato presentato un accessorio dell’abito Vulcano: una sorprendente “pochette” creata con le dita delle mani dagli appartenenti all’associazione “Knitta!” che promuove forme innovative di manualità artistica. La docente Patrizia Sapri, di origini pianesi, ha illustrato le elaborazioni grafiche, ispirate anche alla fiaba,  prodotte dagli allievi diversamente abili dell’ICS “Gramsci” di Aprilia (Latina). Il progetto ha vivamente interessato anche il mondo della scuola amiatina, a partire dagli studenti del corso per designers presso L’Istituto Avogadro di Abbadia San Salvatore. Alborghetti e Mitrani si sono infatti incontrati con i giovani raccontando la propria esperienza creativa. Grande l’interesse: è pure nata l’idea di produrre una “cover” per il cellulare ispirata al design del capo di alta moda. Entusiasmante anche l’incontro con le classi della scuola Primaria di Piancastagnaio. Presso il teatro Comunale, circa 200 scolari – dopo avere assistito alla pubblica lettura della fiaba della “Principessa” e alla visione del cortometraggio – hanno sottoposto Yarden e Roberto ad un fuoco di fila di domande, ripromettendosi di elaborare disegni e composizioni sulla fiaba ambientata nella Rocca Aldobrandesca. Insomma, la storia continua… [gallery columns="6" link="file" ids="14920,14929,14921,14922,14924,14925"]


  L’e-book “La Principessa, il Fuoco e il Castello” è disponibile nei bookstores online e su “Hopes Stores”. Clicca, scarica e…ammira: Principessa_Fuoco_Castello_locandina
Fonti. Comunicato Nicola Cirocco – Organizzatore]]>

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