La convenzione approvata lo scorso 30 dicembre 2015 tra Nepi e Valentini Approvata in Consiglio provinciale e comunale il 30 Dicembre 2015 e firmata dal Presidente della Provincia di Siena Fabrizio Nepi e dal Sindaco del Comune di Siena Bruno Valentini, la convenzione con cui il Comune di Siena delega alla Provincia di Siena, che accetta, l’esercizio delle funzioni amministrative, le attività e i servizi in materia di turismo. Questo il risultato di mesi di incontri a fronte di una normativa nazionale e poi regionale, quest’ultima modificata in corso d’opera, che assegna al comune capoluogo la gestione della funzione del turismo ma che lascia in capo a tutti i sindaci della Provincia le linee di indirizzo della stessa. Legge regionale cambiata in corso d’opera in quanto la prima versione della Legge Regionale 22/2015 di marzo aveva previsto che la funzione fosse trasferita “ ai comuni, che le esercitano obbligatoriamente in forma associata, negli ambiti di dimensione adeguata di cui all’allegato A della l.r. 68/2011” (in provincia di Siena i 4 ambiti che coincidono con quelli socio-sanitari) rischiando così di frastagliare anni di lavoro condiviso e personale assegnato alla funzione. Modificata il 30 ottobre con la L.R. 70/2015 viene “unificata” la titolarità e gestione della funzione attribuendola “ai comuni capoluoghi di provincia, che la esercitano su tutto il territorio provinciale.” Nella suddetta legge si dice inoltre che il comune capoluogo esercita la funzione in conformità agli indirizzi espressi dalla conferenza degli ambiti di dimensione territoriale adeguata previsti dalla L.R. 68/2011 e che il comune capoluogo può affidare l’esercizio della funzione, in convenzione, alla Provincia. “Con il Sindaco Valentini e in accordo con tutti i sindaci della provincia – dichiara il Presidente della Provincia Fabrizio Nepi – abbiamo deciso di stipulare la suddetta convenzione per assicurare la continuità di funzionamento dei servizi turistici su tutto il territorio provinciale, in attesa del definitivo assetto della materia, evitando così repentini e potenzialmente dannosi cambiamenti in un settore così strategico per lo sviluppo economico del territorio. Ricordo infatti che il territorio della Provincia di Siena presenta delle peculiarità e una ricchezza paesaggistica e culturale diffusa che pochi altri territori hanno in regione. Sono presenti eccellenze, tipicità e specificità su tutta l’area provinciale e per questo vanno salvaguardate e valorizzate, facendo sistema e lavorando insieme. Ed è per questo che, in aggiunta alle funzioni amministrative obbligatorie per legge (agenzie di viaggio e turismo; pubblicità dei prezzi delle attrezzature e dei servizi ricettivi e degli stabilimenti balneari; classificazione delle strutture ricettive; raccolta dei dati statistici riguardanti il turismo; accoglienza, informa-zione turistica e diffusione della conoscenza sulle caratteristiche dell’offerta turistica del territorio provinciale; istituzione e tenuta dell’Albo delle associazioni Pro-loco), la convenzione stipulata si propone altresì lo scopo di promuovere l’elaborazione di un progetto globale ed unitario di riorganizzazione del servizio, condiviso con tutti gli Enti del territorio interessato, che sviluppi un’ipotesi di offerta turistica del territorio provinciale, di diffusione della conoscenza delle sue caratteristiche e di marketing di destinazione e preveda anche il piano delle risorse necessarie, redatto con l’obiettivo di contenimento delle stesse nonché le modalità di reperimento di dette risorse. Il progetto dovrà rappresentare una specifica programmazione condivisa per lo sviluppo del settore a livello locale, finalizzata soprattutto a rendere tutte le destinazioni più competitive e attrattive e dovrà essere coerente con la programmazione regionale di settore. E’ una sfida che abbiamo deciso di accettare, sebbene le risorse finanziarie ed umane siano drasticamente diminuite negli ultimi anni, proprio perché ci rendiamo conto che il turismo è una enorme risorsa di questo territorio e il “prodotto Terre di Siena” ormai ampiamente conosciuto e apprezzato, va gestito e promosso in forma integrata, nel suo complesso, pur rispettando le peculiarità di ciascun comune e territorio.”
Fonti Comunicato Stampa Portavoce della Provincia di Siena]]>