Abbadia San Salvatore. Abbadia Futura: "Maxinchiesta sui rifiuti. Un fallimento dell’operato degli amministratori locali"

In un comunicato stampa, le posizioni della lista civica sulla gara di appalto relativa alla gestione del servizio integrato dei rifiuti. “Fiducia nell’operato della Magistratura…fermo restando che terremo gli occhi bene aperti” “Da un punto di vista politico non possiamo fare altro che denunciare nuovamente il fallimento dell’operato dei nostri amministratori locali.”


  Riceviamo e pubblichiamo
Comunicato stampa abbadia-futura 160x160 Abbiamo appreso dalla stampa che la Procura di Firenze sta indagando sulla gara di appalto con cui SEI Toscana si è aggiudicata la gestione del servizio integrato dei rifiuti, con iscrizione nel registro degli indagati per turbativa d’asta di alcuni amministratori coinvolti. La Guardia di finanza nei giorni scorsi ha acquisito parte della documentazione relativa alla gara nelle sedi di Sei Toscana (la società aggiudicataria del servizio), e Sienambiente (capofila del raggruppamento di imprese partecipanti alla gara). Vogliamo ricordare che durante la campagna elettore del 2014, Abbadia Futura aveva espresso forti perplessità sulla costituzione e gestione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani nell’Ato Toscana Sud e nel Maggio del 2015, sono state presentate al consiglio comunale di Abbadia San Salvatore due mozioni relative alla gestione dei rifiuti in cui si chiedeva, tra le altre cose, l’annullamento del contratto tra ATO e SEI Toscana viste le numerose irregolarità riscontrate nel bando di gara. Ovviamente entrambe “bocciate” dalla maggioranza, come sempre tesa a difendere la gestione attuale o per lo meno per niente intenzionata ad approfondire l’argomento. Come cittadini abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura e auspichiamo che si compiano al più presto tutte le verifiche necessarie a chiarire il procedimento di aggiudicazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani nell’Ato Toscana Sud, fermo restando che terremo gli occhi bene aperti su ogni ulteriore sviluppo per poter informare i nostri cittadini ed elettori. Da un punto di vista politico non possiamo fare altro che denunciare nuovamente il fallimento dell’operato dei nostri amministratori locali. Infatti, quello che è già chiaro, gli abitanti delle ex province di Siena, Arezzo e Grosseto pagano oggi per lo smaltimento dei rifiuti uno tra i conti Tari più alti d’Italia: “Siamo abbondantemente oltre il 10% la media nazionale: secondo le tabelle del ministero delle finanze il costo dello smaltimento dovrebbe essere di 9,3 milioni e invece siamo a 12 milioni di euro” (dati Confcommercio di Siena). Lista civica Abbadia Futura

Fonti. Comunicato stampa Lista Civica Abbadia Futura]]>

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