IAppuntamento domani, Sabato 30 Aprile, con la grande opera di Mozart
Il Don Giovanni è la seconda delle opere nate dalla collaborazione fra Mozart e Da Ponte, dopo Le Nozze di Figaro. L’opera debuttò il 29 Ottobre 1787 a Praga, suscitando subito un grande entusiasmo, costituendo per il compositore un piccola rivalsa nei confronti di Vienna, dove l’opera venne invece accolta con freddezza. Nel frontespizio dell’opera, il Don Giovanni viene definito come “dramma giocoso”; nessun commentatore dell’epoca si fece scappare l’occasione di commentare questo apparente ossimoro. In realtà con il termine “dramma” veniva utilizzato nelle opere buffe come sinonimo di “azione teatrale”; nulla a che vedere dunque con una componente drammatica. Il fascino proprio del Don Giovanni, resiste ancora oggi, al di fuori del suo archetipo letterario. Con il passare degli anni, l’opera è stata più volte sviscerata, personaggi che all’inizio sembravano secondari sono stati portati al centro dell’attenzione. Allo stesso modo si è più volte discusso del rapporto del protagonista con Donna Anna, con Donna Elvira e con Leporello.
Don Giovanni è un’opera ancora aperta a molteplici interpretazioni; questa apertura è dovuta alle ambivalenze esistenti sia nelle relazioni tra i personaggi, sia nella musica che dà loro corpo.
Fonti A. Zecchini – Pitigliano ]]>