Domenica i cittadini si ritroveranno alle 15.30, presso il Comune Previste altre manifestazioni nelle prossime settimane I cittadini della zona, hanno organizzato una serie di manifestazioni nella zona Amiata Val d’Orcia riguardante la situazione a dir poco non più sostenibile, del dissesto stradale del comprensorio. La prima di queste giornate di vera e propria mobilitazione, sarà quella di Domenica 8 Maggio, a Castiglione d’Orcia, a partire dalle 15.30, quando, presso la sede del Comune, i manifestanti si ritroveranno per dimostrare una situazione di precarietà e penalizzante per i trasporti, con conseguenze economiche per le aziende e gli stessi cittadini, costretti da anni a deviazioni di percorsi, percorrendo, alla fine dell’anno, centinai o migliaia di chilometri in più, con conseguenze evidenti a chi legge. Lo stesso Sindaco Claudio Galletti e tutta l’Amministrazione Comunale, sono stati, obiettivamente, sempre attivi in una questione dai contorni ormai drammatici per le popolazioni e le imprese. Un’area, l’Amiata e la Val d’Orcia, dove le difficoltà del movimento veicolare, stanno creando danni insostenibili. A Castiglione, verrà posta l’attenzione sulla chiusura della SP 18 del Monte Amiata, arteria che collega la Val d’Orcia alla Montagna, chiusa da oltre due anni per cedimenti franosi. Una chiusura che si aggiunge alle ormai troppe situazioni, derivanti dal dissesto idrogeologico e dalla mancanza di interventi strutturali e di manutenzione in un territorio, divenuto ormai periferia della periferia. Un territorio che ha dato molto all’intera Toscana in termini di ambiente, acqua, energia, tecnologie, denaro e soprattutto quella pazienza tipica di queste genti, mai rassegnate, che, con forme consoni e civilmente ineccepibili, cerca, da mesi… da anni, di far ascoltare la propria voce e ricevere il rispetto concreto delle istituzioni regionali ed (ex)provinciali. Le foto ed alcune informazioni, sono state fornite da Michele Santoni, che ringraziamo]]>