Amiatanews (Marco Conti): Radicofani 19/06/2016 La struttura già in funzione, punto di riferimento per i pellegrini sulla Francigena, verrà inaugurata domani, lunedì 20 Giugno alle 15.15
Alla presenza del Vice Ministro dei Trasporti, senatore Riccardo Nencini, verrà inaugurato domani il Rifugio Aceo Gestri (il sempre ricordato Sindaco dell’800), struttura comunale che si trova nel centro del comune in Piazza Anita Garibaldi gestito da Francigena Servizi. Il Sindaco Francesco Fabbrizzi, taglierà insieme al Ministro e al Consigliere delegato alla Cultura Francesco Cecconi, il nastro inaugurale per una struttura ritenuta ideale riferimento per i pellegrini della Via Francigena, già operativa per ospitare i tanti pellegrini in cammino verso Roma in un anno particolarmente importante come quello del Giubileo della Misericordia voluto da Papa Bergoglio. Durante l’inaugurazione è prevista la visita all’ostello e la partecipazione a un buffet.
Note storiche su Alcide Gestri, riprese dalla pagina dedicata su www.radicofanivaldorcia.it
Alceo Gestri è stato «il più eccezionale sindaco di quella che sarebbe stata la loro storia futura: notabile locale e uomo di classe dalla testa ai piedi».Questo sindaco in pratica ha costruito Radicofani con tutti i servizi come lo si trova ancora oggi! Tra queste il “Maccione” (gli attuali giardini pubblici) che era una discarica abusiva e concimaia a cielo aperto, le scuole pubbliche, le fogne, la pavimentazione di tutto il paese, la restaurazione della torre dell’orologio, e, a quanto sembra, il desiderio di realizzare l’acquedotto per portare l’acqua nelle case, infine, un lotto di loculi nel cimitero del paese. Alceo Gestri era sposato con Giulia Brugi che morì il 25 novembre 1875 non ancora trentenne. Nella chiesetta adiacente al podere “Colombaiolo” c’è ancora la pietra tombale del nostro che recita: «La religione dei sepolcri qui raccolse le spoglie mortali – del Cav. Alceo Gestri – ebbe animo integro e generoso culto e versatile ingegno – Governatore della Misericordia – e sindaco di Radicofani per cinque trienni – ornò il paese di pubblici edifizi e ne migliorò le finanze – la madre, il figlio, i parenti e quanti lo conobbero – piangono inconsolabili la perdita d’una sì cara esistenza – morì il 29 settembre 1881».]]>