Dal 14 al 17 luglio, prenderà il via la XXV^ edizione della Festa tradizionale della Contrada dello Stretto La festa, pur interrotta più volte, ha raggiunto il quarto di secolo, tra due passaggi generazionali Oltre alle cialde, pizza e panini tra musica e divertimento Verrà riproposto, “l’Angolo del Cialdone”, un laboratorio all’aperto per dimostrazioni Nelle tradizionali attività sportive, lo street Soccer prende il posto, in questa edizione, del torneo di basket Festa doppia, anzi, Festa d’argento, nella Contrada del Coro; il “Cialdone”, raggiunge quest’anno la sua 25esima edizione, da quando, negli anni ’70 fu introdotta dai Contradaioli “durante quegli incontri e quelle serate in allegria, preparando e cuocendo in un grande camino, le cialde arrotolate.” E’ sicuramente, in questo senso, la festa più “antica” fra le Contrade di Piancastagnaio, pur nelle sue interruzioni, definitivamente superate dal 2005, da quando viene riproposta con successo dalla Contrada dello Stretto ai Giardini Nasini, luogo originario della prima edizione nel 1982. Una manifestazione che segna, assieme alle feste delle altre Contrade Pianesi, quattro giorni del mese di Luglio (normalmente la terza settimana), proponendo buon cibo, tradizione, musica live e sport. Momenti di divertimento, che vedranno centinaia di frequentatori, giungere nella “Piazzetta del Coro” a gustare la protagonista principale, ovvero la cialda, chiamata confidenzialmente “Cialdone”. La cialda è ottenuta da una miscela di farina, uova, anice, vino bianco, brandy, olio extra vergine di oliva che viene cotta tra due ferri roventi e arrotolata su se stessa fino ad assumere la forma di un “sigaro”, mentre è ancora distesa sui ferri roventi. In realtà, il “cialdone” era in origine un dolce “per ricchi” che, a differenza del “popolo”, potevano permettersi di acquistare i ferri necessari alla cottura e usavano marchiare il cialdone imprimendoci il proprio stemma. Oggi, durante la festa, la cialda viene servita vuota o con all’interno la panna e/o la nutella; in casa, invece ognuno mette il proprio ripieno. Anche quest’anno, nella giornata di Sabato 16 Luglio, verrà riproposto l’Angolo del Cialdone, una rappresentazione della preparazione del succoso alimento, preparato da chi, negli anni ’70, a dato origine alla tradizione.
Altra novità presentata al “Cialdone”, è la prima edizione dello Torneo di “Street Soccer”, una sorta di minicalcio, giocata da due coppie avversarie, all’interno di un recinto, dove i giocatori si esibiscono con regole del calcetto riviste (non c’è ad esempio il fallo laterale, se non quando la palla esce dal recinto). Un peccato l’interruzione del tradizionale appuntamento con il basket attraverso i due tradizionali tornei per grandi e piccini (minibasket) che, a sentire lo stesso Angelini, è di natura temporanea, dovuta principalmente alla presenza nei soliti giorni della festa, a un importante torneo ad Abbadia S. Salvatore che richiama molti appassionati. Altra novità, l’esibizione del corpo di Odissea 2001, la famosa scuola di Grosset, presente da anni sull’Amiata, che a Piancastagnaio ha allievi di talento, campioni italiani e internazionali. Un’esibizione, divenuta un appuntamento molto atteso e quest’anno inserita all’interno di una delle feste di Contrada. Ovviamente, non poteva mancare il 25 nel menu, proposto ai tavoli che verranno sistemati lungo il parapetto della “Liaccia”; il 25 contraddistinguerà alcuni dei piatti proposti di cui, gli organizzatori, non ci hanno voluto svelare gli ingredienti. Questi i link per ulteriori informazioni e prenotazioni: ]]>Piancastagnaio. In Coro, nozze d'argento per la XXV^ "Festa del Cialdone"
- Autore dell'articolo:Marco Conti
- Articolo pubblicato:13/07/2016
- Categoria dell'articolo:Amiatanews
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