Murlo. A "Bluetrusco", grande attesa per Glenn Ferris e la prima nazionale di “Vieni oh Fufluns con noi a cantare”

Fine settimana ricco di eventi in una edizione di grande partecipazione Bluetrusco, il primo festival dedicato alla cultura etrusca, affida la sua vena musicale venerdì 29 luglio (ore 22) a Glenn Ferris che si esibirà con altri quattro talentuosi musicisti tutti “made in Siena Jazz”: Paolo Corsi (chitarra), Mirco Mariottini (clarinetto), Franco Fabbrini (contrabbasso) e Giulio Stracciati (chitarra). Il trombonista americano ma ormai trapiantato a Parigi (dove è stato vicedirettore del Conservatorio) è un’icona del jazz e del pop: ha suonato con Frank Zappa, Stewie Wonder, Duran Duran. L’indomani, sabato 30 luglio, la prima nazionale di uno spettacolo di grande originalità: “Vieni, oh Fufluns, con noi a brindare!”. Si tratta di musiche e canti ispirati al simposio etrusco. Gli strumenti sono ricostruiti seguendo l’iconografia dell’epoca, poi ci  pensa la creatività contemporanea e l’elettronica a fare il resto (sempre alle 22, ma laboratori sulla musica per l’intera giornata). La performance è particolarmente accattivante, e molto tecnologica: saranno suonati strumenti ricostruiti secondo i concetti antichi singolarmente, poi registrati e rimandati in contemporanea in loop, come a comporre un’orchestra. Sono previste  canzoni su vari temi, sia in italiano che in etrusco. Ideatori e protagonisti di questo straordinario evento sono Francesco Landucci (cithara, lyra, aulos),  Sabina Manetti (canto) e Cinzia Murolo (ideazione testi). Continua così un festival innovativo, che porta un antico popolo su un piano contemporaneo, sia negli incontri con gli studiosi che negli spettacoli e nei laboratori. E il divertimento è assicurato, così come l’attenzione di un pubblico crescente, inaspettato per un cartellone di tipo culturale. Nei giorni scorsi, straordinarie sono state le letture di David Riondino dello scrittore inglese David Herbert Lawrence. Grazia Di Michele ha portato le sonorità jazz del suo ultimo disco “Il mio blu” di fronte a un vasto pubblico: concerto perfetto, in un festival  che vuole omaggiare l’amore degli etruschi per la musica citando nel titolo la magia “nota blu”.  Al castello si sono esibiti altri musicisti jazz e si sono alternati, ai microfoni, giornalisti, scrittori e etruscologi, con il coordinamento del direttore scientifico Giuseppe Maria Della Fina: Andreas M. Steiner, Anthonu Tuck, Alessandro Naso, Sergio Valzania, Bruno Manfellotto, Maurizio Harari, Guido Barlozzetti, Luigi Bicchi, Maurizio Bianchini, Giulio Paolucci, Paola Zannoner, Maria Angela Turchetti. Quindi, laboratori, una colazione con musica classica al museo e visite guidate anche agli scavi di Poggio Civitate, dei quali ricorre il cinquantesimo anniversario dal loro inizio. Questo e altro ancora, per un cartellone di successo che continua fino al 18 ottobre, ma che vede in questo mese di luglio il suo momento centrale. Bluetrusco_Murlo_03  


Fonti Comunicato stampa Stampa – Comune di Murlo del 22/07/2016]]>

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