Esultanza anche nel Monumento per Quattro Mori, meno in Borgo con Parledi e nel Poggio con Resolza. Ma il Palio è ancora lungo e le monte ancora da definire anche se il cerchio sui nomi si è stretto ancor di più da questa sera.
Gennaro Milone, mossiere di questo Palio, è sembrato all’altezza del ruolo.
Sono le Storte a gioire più di ogni altra Contrada per i favori della sorte, che ha assegnato alla Contrada capitanata da Gabriello Ceccarelli, uno dei mezzosangue più attesi, ovvero quel Quasimodo di Gallura (scuderia Bruschelli), ultimo vincitore del Palio 2015 e unico cavallo non esordiente a Castel del Piano rispetto agli altri tre. Ma anche la Contrada del Monumento può considerarsi soddisfatta, visto che la sorte ha portato nella stalla Quattro Mori, (scuderia Sampieri), ritenuto un buon soggetto per la Piazza Garibaldi. Meno gioiosi, almeno all’apparenza, i contradaioli del Borgo con Parledi (anch’esso scuderia Sampieri) e quelli del Poggio (Contrada vincente degli ultimi due Palii), che di certo non hanno esultato per Resolza (scuderia Luca Veneri) . Ma questa è la sorte, che gli stessi Capitani hanno, in parte, guidato con le proprie scelte, in base a quanto previsto dal regolamento e all’ordine di arrivo delle batterie (i primi due nell’ordine di arrivo vengono considerati per la scelta finale).
Noi crediamo che il Palio sia ancora tutto da fare, testimoniato anche dal fatto, che non sia stati presi in considerazione soggetti come Shamera (scuderia Pusceddu), che aveva fatto vedere in una batteria controllata le proprie potenzialità sulla pista amiatina, così come l’atteso Quanto Vali (scuderia Matteo Beccagli). Forse, almeno Shamera, ne aveva fatte veder anche troppe, al punto di non esser scelto per non dare troppo vantaggio alla Contrada a cui sarebbe toccato, ma tant’è: Capitani e sorte hanno così deciso e, dalle 19, ora dell’assegnazione, il Palio di Castel del Piano è entrato dentro se stesso per poi riaprirsi nelle prossime ore, quando le prime strategie, inizieranno a tessere una tela (ci verrebbe da dire un arazzo vista la tecnica del Palio dell’opera realizzata da Maria Palma Gangemi.
Sulle monte tutto tace ufficialmente e, ovviamente, tacciamo anche noi. Non possiamo non pensare però a fantini già esperti a Castel del Piano se non addirittura vittoriosi, presenti anche questa sera in Piazza Garibaldi. Non possiamo non pensare tra le probabili monte, quelle che già abbiamo indicato nei precedenti articoli, come Giuseppe Zedde, Antonio Siri e Valter Pusceddu. Ma è tutto da vedere e verificare perché, di certo, ora è il momento che le Capitanerie lavorino e lavorino bene; se è vero che ci sono sulla carta due Contrade favorite, Storte e Monumento, è anche vero che la carta non è una pista e neanche una mossa. E’ una carta dove però i Capitani dovranno iniziare a scrivere senza sbagliare, perché il tempo è poco con solamente due prove prima del Palio
Da Amiatanews un Buon Palio a tutti.
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Riportiamo le quattro batterie con il relativo ordine di arrivo, ricordando che i primi due di ogni batteria vanno a comporre il lotto dei cavalli scelti dai Capitani che ricordiamo:
La mossa affidata a Gennaro Milone, che è sembrato pronto in questa prima giornata; per lui, prima del Palio, altre due prove. Sarà tutto diverso rispetto ad oggi.
Da Amiatanews un Buon Palio a tutti.
Prima batteria – Ordine di arrivo
1 Parledi montato da Chessa (2)
2 Shamera mintato da Pusceddu (15)
3 Orgole montato daChiavassa (6)
4 Teopico de Sedini montato da Colombati (11)
Seconda batteria – Ordine di arrivo
1 Quattro Mori monatato da Chessa (3)
2 Resolza montato da Siri (16)
3 Quarzus montato da Chiavassa (7)
4 Qulpa di Gallura montato da Pacini (12)
Terza batteria – Ordine di arrivo
1 Quasimodo di Gallura montato da Vicino (10)
2 Solero montato daMurtas (5)
3 Oceano Baio montato da Occheddu (4)
Quarta batteria – Ordine di arrivo
1 Raktou montato da Chessa (14)
2 Quanto Vali montato da Pacini (1)
3 Su Dillu montato da Paddeu (13)
4 Questurino Congiu (8)
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