Successo per la manifestazione che si è svolta in un clima di festa e cordialità Centinaia di presenze per la festa dedicata alla Madonna delle Vigne, nel rievocare un periodo storico quando il vino era un prodotto importante per l’economia e le famiglie di Radicofani La contrada di Castello di Contignano vince l’undicesima edizione del Palio del Bigonzo a Radicofani. E’ la quinta vittoria consecutiva per la contrada della frazione di Radicofani, che testimonia la forza e la preparazione dei componenti, che, pur partendo in quarta posizione a circa 10 metri di svantaggio dai primi di Castelmorro, vincitrice del Torneo degli Arcieri, ha dominato la competizione praticamente dall’inizio alla fine. Una gara entusiasmante, dove la potenza dei corridori di Contignano, frazione, si è rivelata nella sua forza; per le altre quattro Contrade, purtroppo, l’amarezza di non portare nella propria sede il bellissimo palio dipinto dalla pittrice Paola Imposimato. Grande soddisfazione per il sindaco Fabbrizzi che ha parlato di una festa “che migliora ogni anno e che si propone come appuntamento importante nelle sfide paliesche della zona e significativa anche della Toscana, che mette in risalto la grande storia antica di Radicofani, dove da secoli, le culture legate all’operosità della gente, hanno dato un segno importante, rievocato appunto in questo palio del Bigonzo. Questo è davvero importante per questa manifestazione, dove abbiamo potuto, anche noi dell’informazione locale, toccare con mano la cordialità, l’interesse e la premurosità per il nostro lavoro che ha avuto, da parte dell’Amministrazione Comunale di Radicofani e delle Contrade, un’accoglienza davvero piacevole e di cui non possiamo non prenderne atto, ringraziando il Sindaco e le Contrade a nome di tutti coloro che hanno con ogni mezzo reso possibile questo evento particolare, singolare e bello, impegnandoci ad essere presenti alle altre molteplici iniziative di questa terra, che traspira da sempre una storia non solo senese e toscana, ma da ritenersi ormai internazionale nel tempo, scritta sulla Via Francigena e Romea e non solo, percorsa de secoli dai pellegrini verso la città eterna. Una sfida, quella del “Palio del bigonzo”, giunta ormai alla undicesima edizione, che il Comune di Radicofani, pone al centro delle manifestazioni di fine estate, ricordando l’antica cultura e produzione del vino, che, in passato, era arrivata fino fino a 7.000 ettolitri, all’interno dei festeggiamenti alla Madonna delle Vigne, come antica protettrice nel medioevo dei vasti vigneti presenti nel paese. Cinque le contrade che si sono sfidate, nella corsa del tradizionale barellino, con al centro, il “bigonzo”, parola dialettale che, nella zona Amiata-Val d’Orcia, identifica il tino delle uve. Questo l’elenco dei “corridori” e degli “arceri”
- Contignano: Francesco Taormina, Antonino Taormina, Michele Taormina, Alessandro De Luca, Jacopo Faedda (riserva);
- Castelmorro: Libero Silvestri, Francesco Caporali, Andrea Martire, Andrea Mangiavacchi;
- Bonmigliaccio: Stefano Taccone, Lorenzo Peruzzi, Massimiliano Calussi, Gioele Benigni;
- Castello: Ivo Contorni, Cristian Simi, Lorenzo Rappuoli, Stefano Magi;
- Borgo Maggiore: Ygor Del Grasso, Gregorio Zaccari, Simone Taliani, Luca Scapigliati, Filippo Goracci (riserva).
- Contignano: Jury Guerri e Samuele Nutarelli;
- Borgo Maggiore: Alvise Papini e Michele Perugini
- Bonmigliaccio: Andrea Rossi e Cristina Meloni;
- Castello: Tiziano Massaini e Giulio Lucchesi;
- Castelmorro: Maurizio Aggravi e Andrea Carta.