Da Lunedì 26 Settembre, riapre la mensa nelle scuole dell’Infanzia e Primaria di Piancastagnaio. Approvati i due menu stagionali proposti dalla biologa nutrizionista Beatrice Giglioni, consulente incaricata per la scelta degli alimenti. Riaprirà il prossimo Lunedì, 26 Settembre, la mensa scolastica per i bimbi della scuola dell’infanzia e primaria di Piancastagnaio. Un giorni importante per le famiglie, per la Scuola, il Comune e, soprattutto, per i bambini, di cui, una parte, si troveranno per la prima volta a consumare il proprio pasto in un ambiente non conosciuto, probabilmente assieme a bimbi con cui non l’hanno mai fatto, aiutati per la prima volta dal personale scolastico. L’apertura della mensa scolastica, proprio per l’età dei piccoli ragazzi, è anche un momento importante per chi ha indicato le linee guida della nutrizione e, quindi, la scelta degli alimenti e del menu. Abbiamo chiesto alla dottoressa Beatrice Giglioni, dietologa e nutrizionista, incaricata anche quest’anno dall’Amministrazione Comunale, una relazione sul lavoro svolto e sulle motivazioni della scelte fatte. Nella relazione, che riportiamo di seguito, cliccando sugli appositi link alla fine di questo artico, è possibile scaricare il file relativo ai menu (invernale ed estivo) e ai loro valori nutrizionali divisi in Kcalorie, fibre, proteine, lipidi e carboidrati sia per la scuola dell’infanzia che quella primaria. Ricordiamo che è possibile trovare all’interno di amiatanews, nella rubrica “Sentirsi bene”, altri articoli relativi all’alimentazione per bambini, ragazzi e adulti —>
La refezione scolastica ricopre ad oggi sempre maggior importanza, sia per l’attenzione che i genitori hanno nei confronti dell’alimentazione dei loro figli, sia per il ruolo centrale che l’alimentazione assume per il benessere di ogni individuo. E’ chiaro, infatti, come il momento del pranzo, sia da considerare cruciale nell’educazione generale del bambino: rappresenta infatti un momento di convivialità utile per apprendere regole sociali e nozioni di sana ed equilibrata alimentazione. Gli insegnanti sono perciò chiamati ad offrire i loro servigi di educatori anche a mensa e, per questo, hanno bisogno che i pasti proposti siano ideati in modo che rispettino le regole generali di un’alimentazione adeguata. Il menu in vigore alla scuola dell’Infanzia e Primaria di Piancastagnaio (mostrato in seguito) rispetta queste esigenze: è stato elaborato in modo che i fabbisogni di tutti i bambini siano rispettati, sia per quanto riguarda energia, macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) che i micronutrienti (vitamine e sali minerali). I carboidrati, sono garantiti dalla presenza di un primo piatto a base di pasta e riso, anche sotto forma di minestra. Le proteine ad alto valore biologico, sono garantite dalla presenza di un secondo piatto che deve essere vario e non sempre rappresentato dalla carne: la carne, infatti, deve essere presente con una frequenza di una/due volte a settimana, così come raccomandato dalle “Linee di indirizzo regionali e nazionali per la ristorazione scolastica”. Il pesce, per le sue note caratteristiche nutrizionali favorenti il benessere, deve essere presente almeno una volta alla settimana, anche per favorirne l’abitudine al consumo che i bambini, soprattutto nelle zone montane come la nostra, hanno poco. Il consumo di uova nel bambino non deve superare le due a settimana, per questo la scelta è stata di inserirne una nel menu a settimane alterne, in modo da lasciare ai genitori la possibilità di inserirle nei pasti della sera più volte. Un aspetto auspicabile per migliorare il menu vigente, sarebbe quello di aumentare la varietà degli alimenti: inserire orzo, farro, grano saraceno e cereali integrali (biologici), in generale, e sostituire, con proteine vegetali ad alto valore biologico (come ad esempio quelle dei legumi), alcuni dei secondi piatti a base di alimenti animali (o proporre un piatto unico di cereali e legumi). E’ scientificamente dimostrato, come i cereali integrali, aiutino nella prevenzione di malattie metaboliche e come gli alimenti animali, consumati con una frequenza troppo alta, siano dannosi alla salute. Spero che queste proposte, già fatte nella prima stesura del menu, incontreranno prima o poi il favore dei genitori. Per quanto riguarda i micronutrienti, sono resi fruibili dalla presenza giornaliera di alimenti di origine vegetale: sempre presente un contorno di ortaggi, raramente patate, in modo da soddisfare i fabbisogni di fibra, molto importante per la salute intestinale del bambino, che si ritiene sempre di più punto nevralgico della salute generale dell’individuo. Nella stesura del menu, in due versioni, invernale ed estiva, per cercare di adeguare le scelte anche in base alla stagionalità degli alimenti, ho cercato di inserire piatti semplici e freschi in modo che gli alimenti conservassero le loro caratteristiche nutrizionali peculiari e i bambini recuperassero il gusto di mangiare alimenti non troppo elaborati e arricchiti di grassi e sapidità. Si è cercato anche di non inserire cibi in scatola e già pronti: oltre a non avere le caratteristiche nutrizionali degli alimenti freschi, i cibi in scatola hanno un contenuto di istamina rilevante che potrebbe predisporre allo sviluppo di allergie. Dopo una prima stesura, il menu è stato adattato alle esigenze di bambini e genitori, che hanno potuto chiedere e ottenere delle modifiche al piano alimentare in sede di Commissione Mensa. L’importanza dell’educazione alimentare, ha trovato seguito, grazie all’approvazione dal Comune di Piancastagnaio e dalle insegnanti della Scuola, nel progetto di educazione alimentare “mangia…Piano”, da me proposto già due anni fa e ripetuto anche l’anno scorso, con grande entusiasmo dei bambini. Ho proposto anche quest’anno il progetto, cercando di migliorarlo con nuovi modi e linguaggi, per far avvicinare i bambini ad una sana ed adeguata alimentazione. Menu mensa scolastica 2016 (clic per il download)
Dott.ssa Beatrice Giglioni – Biologo Nutrizionista Viale Roma, 1271 – 53025 Piancastagnaio (Si) mobile 338 5841427]]>