“Metodo Feedback”, strumento per l’ergonomia e la sicurezza sul lavoro: il 12 ottobre a Colle Val d’Elsa un convegno di esperti europei
Mercoledì 12 ottobre Colle Val d’Elsa sarà un punto d’incontro europeo per gli esperti di standardizzazione, ergonomia e sicurezza sul lavoro che parteciperanno al Seminario “Metodo Feedback: uno strumento per migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, l’ergonomia delle macchine e le norme tecniche”, organizzato dall’Azienda USL toscana sud est, dall’ETUI, European Trade Union Institute,e dal POLO per la Promozione della Salute, Sicurezza e Ergonomia nelle piccole e medie imprese della provincia di Siena.
L’evento si svolgerà, dalle 9.00 alle 18.00, presso il Polo universitario colligiano “Il Palazzone” e sarà focalizzato sul “metodo Feedback”, specificamente progettato e sviluppato dal responsabile e dai collaboratori dell’Unità Funzionale PISLL dell’ex Azienda USL 7 di Siena, ora confluita nell’AUSL Toscana Sud Est, in collaborazione con SIND NOVA, Roma, sulla base di una specifica richiesta dell’ ETUI, l’Istituto della Confederazione Europea dei Sindacati (CES) di Bruxelles.
Il “metodo Feedback”, è stato già applicato, in collaborazione con le autorità pubbliche, gli enti preposti alla sorveglianza del mercato, le organizzazioni delle forze sociali e gli organi tecnici,a differenti tipologie di macchine (macchine per la lavorazione del legno, trebbiatrici, carrelli elevatori, trattori ecc.) in ben sette nazioni europee, raccogliendo rilevanti informazioni utili per comitati di standardizzazione CEN e ISO, progettisti e costruttori, datori di lavoro, utilizzatori e lavoratori, enti di controllo e autorità per la sorveglianza del mercato.
Nel dicembre 2015 il “metodo Feedback” è stato adottato come Technical Report CEN: CEN/TR 16710-1:2015 “Feedback method – A method to understand how end-users perform their work with machines” e potrà quindi essere utilizzato nei diversi stati membri come strumento tecnico di riferimento per l’analisi del lavoro nei diversi contesti produttivi, nell’individuazione delle criticità, nel suggerimento di possibili soluzioni e nella verifica della loro efficacia. Con questo strumento i lavoratori e i datori di lavoro potranno fornire il loro concreto contributo di conoscenza al miglioramento delle norme e della progettazione, costruzione e utilizzo delle macchine che tutt’oggi rappresentano uno dei grandi fattori determinanti di infortuni sul lavoro, particolarmente di quelli mortali.
Fonti:
Comunicato Stampa “Stampa Siena” USL Toscana Sud Est del 10/10/2016]]>