Toscana. Caso Mauro Monciatti: Mozione in Consiglio regionale per chiedere giustizia

All’ordine del giorno nelle sedute dell’8 e 9 novembre Scaramelli (Pd): “Chiediamo giustizia per Mauro Monciatti, un servitore dell’Italia, un uomo delle terre di Siena”

È all’Ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale della Toscana (8 e 9 novembre) la Mozione in merito al decesso del funzionario del Consolato italiano di Caracas Mauro Monciatti. L’atto, a prima firma del Consigliere regionale Stefano Scaramelli, chiede l’impegno anche di Regione Toscana affinché si faccia chiarezza quanto prima sui misteri della morte di Monciatti per dare una risposta ai familiari e perché sia fatta giustizia e sia riconosciuta dignità al lavoro svolto da un servitore dello Stato, scomparso nell’adempimento del proprio dovere. La Mozione di Scaramelli segue la delibera consiliare del Comune di Sinalunga, rafforzandone le istanze.
“Mauro Monciatti, nato a Sinalunga, era funzionario – spiega Scaramelli – del Consolato italiano di Caracas ed aveva avviato la sua carriera di funzionario diplomatico con l’assegnazione del suo primo incarico all’estero in Camerun. Da allora aveva rappresentato l’Italia in varie parti del mondo e da pochi mesi si trovava in Venezuela, in un momento molto difficile a causa della forte crisi economica e dell’instabilità di questo Paese. Stefano_Scaramelli_01Lo scorso 4 giugno il funzionario senese è stato trovato morto a Caracas nella sua abitazione in circostanze ancora sospette. Una tragica fine, causata secondo gli inquirenti venezuelani da un «infarto al miocardio». Tesi che però fin da subito non ha convinto i familiari di Mauro Monciatti ed il loro legale. Il suo corpo, infatti, evidenziava ferite su più parti del corpo. Elementi che rilevano – conclude Scaramelli – come Mauro Monciatti possa essere stato vittima di una aggressione, in seguito alla quale la morte può essere stata “tecnicamente” causata da un arresto cardiaco, ma indotto dalla violenza subita”. Le autorità venezuelane hanno effettuato due indagini sul corpo di Mauro Monciatti e adesso l’autopsia disposta dalla Procura della Repubblica di Roma è ancora in corso, in attesa di ricevere i “vetrini” degli esami di laboratorio da parte delle autorità sanitarie venezuelane. La Procura della Repubblica di Roma ha da tempo svolto istanza di rogatoria internazionale ma, ad oggi, senza successo. “Ecco perché le istituzioni italiane – conclude Scaramelli – devono attivarsi immediatamente. Chiediamo giustizia per Mauro Monciatti, un servitore dell’Italia, un uomo delle terre di Siena”.

Fonti. Comunicato Stampa “StampaSiena” del 04/11/2016]]>

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