Siena. "Il gioco dei nomi", terzo romanzo di Luigi Bicchi. Protagonista della serie di “noir” è il maresciallo Casati

La presentazione, Giovedì 24 Novembre, ore 18, presso la Libreria Senese La Libreria senese, nel pomeriggio giovedì 24 novembre (ore 18) ospita la presentazione del romanzo Il gioco dei nomi, Betti Editrice. Saranno presenti l’autore, Luigi Bicchi, il giornalista Maurizio Bianchini e l’attore Alessandro Calonaci, che leggerà alcuni brani. Si tratta del terzo “noir” di una serie che vede protagonista il maresciallo Casati, personaggio ideato dallo scrittore fiorentino, ma dalle origini senesi.  Il racconto si svolge in una Firenze dove tutto è sommerso da un caldo odioso che toglie il fiato. È il mese di maggio, ma nessuno nella città ha memoria di una simile situazione. Tutto si rallenta sotto l’azione di un sole feroce; nemmeno le ore notturne riescono ad assicurare un attimo di pace. L’unico luogo dove questo calore eccessivo non penetra sembra essere il Palazzo dei Leoni, dimora del conte Saverio Falcini di Valdera, dei suoi figli Alberto e Gualtiero, della governante Elide, del portiere Ernesto, del segretario Fontani, dell’autista Lastrucci. Ed è tra questi nomi che il maresciallo Casati, richiamato in tutta fretta a Firenze per sbrogliare la matassa di un delitto molto particolare dovrà individuare il colpevole o i colpevoli. Per scoprirlo Casati si troverà a percorrere le strade di una Firenze meno monumentale e più comune, dove tipi, storie, mestieri, sembreranno prendere per mano l’investigatore per condurlo alla conclusione logica della sua indagine. Fanno da corona al racconto la recente nobiltà e ricchezza dei conti Falcini di Val d’Era, una Firenze opaca nella quale azioni non confessabili si svolgono coperte dai brandelli di una rispettabilità più esibita che reale, il ritorno sulla scena di una parte della storia nazionale, quella che culmina con le leggi razziali del 1938, l’irrompere dell’innamoramento nella vita di Casati. Al termine del romanzo molte saranno le vite che subiranno cambiamenti profondi, solamente il Palazzo dei Leoni resterà sempre uguale a se stesso, un moloch in attesa di altri uomini altre donne che entrandovi non usciranno mai uguali a prima. Luigi Bicchi è un promotore culturale: ha fondato due associazioni, LiberArte e ModoFiorentino, che si sono ben distinte nel campo delle esposizioni d’arte e nella diffusione della cultura letteraria e teatrale. Tra le sue mostre più importanti si citano le antologiche di Pietro Annigoni e Antonio Nunziante, la mostra per il Capodanno Toscano tenuta presso il Consiglio Regionale della Toscana. Nella propria attività ha dedicato una parte ampia del proprio impegno verso l’artigianato artistico (mostra di Paolo Penko a Palazzo Medici Riccardi) e verso i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti, per i quali ha pensato ad un percorso espositivo denominato Born in the Gallery, per condurli a mostre personali in luoghi pubblici di assoluti rilievo e importanza. Fino ad oggi ha pubblicato la raccolta di poesie Un amico strano, l’amore ed altre storie per le Edizioni Amico Zorro, la raccolta di racconti Peripli, vite in punta di penna Edizioni Polistampa, quindi ha iniziato la serie del maresciallo Casati con: Il gioco delle tombe 2014, Il gioco del tempo 2015, il gioco dei nomi 2016, pubblicata con la Editrice Betti.


Comunicato stampa Simone Marrucci del 22/11/2016]]>

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