I lavori hanno interessato principalmente l’immagine della “Regina dell’Amiata”e la volta del presbiterio con la pulitura ed un ritocco dell’altare in trachite con la centro la venerata immagine a cui è dedicato il Palio di Piancastagnaio Tutto pronto per la presentazione dei lavori di restauro effettuati nelle ultime settimane al Santuario della Madonna di San Pietro che hanno interessato principalmente la figura della “Regina dell’Amiata” assieme alla volta e il presbiterio dove è posta l’immagine della Vergine. “Presenteremo i restauri domani mattina – ci dice soddisfatto per la buona riuscita dei lavori il Parroco di Piancastagnaio Don Gianluca Emidi – con una cerimonia che vedrà due momenti: nel primo, alle 9 e 30, presenteremo i restauri attraverso tre aspetti: quello tecnico, con l’intervento diretto di Mariano Marziali che con la sua ditta ha eseguito le opere, quello storico, attraverso le parole di Don Carlo Prezzolini e quello amministrativo, in rappresentanza della comunità, del Sindaco Luigi Vagaggini. A seguire, ci sarà la Santa Messa, in una giornata, l’8 Dicembre, dedicata alla Madonna dell’Immacolata.” “Durante il restauro della volta – continua Don Gianluca – ci siamo accorti che gli affreschi attuali, furono eseguiti su altri già presenti, con dei piccoli frammenti comunque irrecuperabili, di cui non è possibile stabilirne l’origine dell’autore. Anche l’immagine della Vergine è stata trovata in buono stato, a parte alcune rigature dovute probabilmente al passaggio di oggetti per la pulitura dell’immagine, così come negli affreschi della volta.” I restauri hanno dunque interessato il presbiterio e l’immagine della venerata Madonna di San Pietro, che, originariamente posta all’esterno, in una piccola cappellina di proprietà dei monaci dell’Abbazia di Abbadia San Salvatore, fu letteralmente tagliata con parte della parete e portata all’interno dell’attuale Santuario e posta nella posizione attuale, dietro l’altare, ornamentata da elementi architettonici e decorativi. Una Madonna, che con i nuovi lavori, sarà più visibile avendo anche tolto proprio alcuni delle decorazioni suddette, scoprendo altre parti del dipinto e rendendola quasi del tutto visibile. La ripulitura ha eliminato anche l’opacità dovuta al fumo di candele donando nuova luce all’immagine. Le opere per un importo complessivo di circa 42.000 Euro, finanziate quasi completamente dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio per circa 38.000 Euro, erano state affidati, dopo il via libera da parte della Sovraintendenza dei Beni Architettonici ed Artistici di Siena, all’impresa di Mariano Marziali di Acquapendente (Vt) che ha eseguito direttamente i lavori.
L’immagine della Madonna di San Pietro, a cui è dedicato il Palio di Piancastagnaio del 18 Agosto, fu affrescata nel 1580 da tale Martino Urbano da Celia; prima della costruzione del Santuario, si trovava all’esterno di una piccola cappella in mezzo ai castagni di proprietà dei Monaci dell’Abbazia del Santissimo Salvatore. Divenne importante edificio di culto nel 1583, a seguito di fatti prodigiosi, attestati dallo svolgimento di un processo canonico, che si concluse con la richiesta della popolazione di poter incoronare la sacra immagine con diadema d’oro; richiesta, che il capitolo di San Pietro in vaticano, concesse. L’incoronazione con grande concorso di popolo, avvenne il 26 settembre 1751. Nel 1951, nel secondo centenario dell’incoronazione, l’immagine venne ritoccata, ma, negli anni ottanta, l’immagine fu riportata alla luce originaria, mostrando nuovamente il vero volto della Madonna e del bambino. ]]>