Grosseto. E’ morto Walter Di Salvo, l’architetto che ha progettato Punta Ala. Il ricordo del FAI

La delegazione FAI di Grosseto: “E’ grazie a professionisti come Di Salvo, se oggi, l’Italia può vantare un patrimonio architettonico così importante.” “Con profondo dispiacere apprendiamo la notizia della scomparsa di Walter Di Salvo, l’architetto, che a Punta Ala e Castiglione della Pescaia ha lasciato tracce importanti. – si legge nella nota della delegazione FAI di Grosseto – In una delle recenti edizioni delle Giornate di Primavera organizzate dal Fondo Ambiente Italiano, abbiamo dedicato ampia attenzione alle strepitose strutture architettoniche di Punta Ala, progettate dall’architetto Di Salvo e da Francesco Paolo Piemontese. L’architetto di Salvo in quell’occasione, fu così generoso da aprire  le porte della sua casa – villa Di Salvo, a Puta Ala –  per accogliere i visitatori  del FAI, e rese ancora più preziosa ed unica questa esperienza prestandosi volentieri al ruolo di Cicerone. Ci raccontò gran parte della  sua vita, ricca di importanti traguardi professionali e di incredibili ricordi”. Classe 1926, Walter di Salvo ha redatto il primo progetto dell’insediamento turistico di Punta Ala nel 1959. Ha progettato il bagno La Vela nel 1960, nello stesso anno la chiesa di Punta Ala insieme all’architetto Piemontese, e poi Villa Rusconi e Villa Marzocchi nel 1962, Villa Nanni nel 1963, il ristorante La Bussola nel 1965 ed ancora il complesso Sole Maremma, a Castiglione della Pescaia, segnalato al premio IN-ARCH. “Ci lascia un grande personaggio – conclude la delegazione FAI di Grosseto – che ricorderemo  sempre con affetto e stima. E’ grazie a professionisti come lui, se oggi, l’Italia può vantare un patrimonio architettonico così importante.” [caption id="attachment_28297" align="aligncenter" width="960"]Punta_Ala_Villa_Di_Salvo Villa Di Salvo[/caption]


Fonti. Comunicato Stampa Fai Grosseto del 22/02/2017]]>

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