Amiata Gr. Fusione Santa Fiora-Castell'Azzara: a Marroneto il quarto incontro di "Parliamone insieme"

Il Comitato per la fusione dei due Comuni dà appuntamento a Venerdì 28 Aprile Febbraio al Circolino Dopo circa due mesi, riprendono le assemblee “Parliamone insieme”, del Comitato per la Fusione dei Comuni di Santa Fiora e Castell’Azzara, che si pone l’obiettivo, attraverso un dibattito pubblico, di informare i cittadini sulla proposta di fusione fra i due comuni grossetani, cercando di evidenziare circa le opportunità e difficoltà di questo tipo di processo amministrativo e politico. Il prossimo incontro, il quarto dell’iniziativa “Parliamone Insieme”, sarà a Marroneto (Santa Fiora), dopo l’importante e partecipato incontro svoltosi alla Selva; l’appuntamento è per Venerdì 28 Aprile, alle ore 17,30, presso il Circolino di Marroneto A ogni tappa l’analisi si arricchisce di stimoli, riflessioni e approfondimenti- scrive su una nota stampa il Comitato per la fusione – A Selva la discussione si è incentrata sui risvolti economici dell’operazione, considerati essenziali dagli abitanti del Comune di Santa Fiora. Le  preoccupazioni maggiori espresse dai cittadini sono state sugli effetti  che la fusione avrebbe nella distribuzione delle compensazioni geotermiche  e sulla gestione di un territorio più vasto con le attuali risorse umane. In entrambi i casi è stato chiarito che gli introiti derivanti dai cospicui contributi per la fusione pari a circa 1.250.000 di Euro annui insieme alle attuali risorse provenienti dalle centrali geotermiche, consentirebbero alle due comunità di ottenere vantaggi rispetto al presente. Facendo un banale conto degli introiti suddivisi per la popolazione, tutti  i cittadini del nuovo comune guadagnerebbero rispetto ad ora, ed è quindi sbagliata la considerazione che la popolazione santafiorese ci possa rimettere economicamente! Per quanto riguarda la gestione dei servizi, – continua la nota stampa – già adesso buona parte delle manutenzioni, ufficio tecnico e polizia municipale, sono gestite congiuntamente grazie all’Unione dei Comuni. Una fusione tra due sole istituzioni, lo sblocco delle assunzioni, consentirebbe di ottimizzare questo aspetto, avere un servizio migliore e più efficiente invece di impoverirlo. Il tema della fusione è nel frattempo entrato nella discussione anche di molti territori vicini e lontani. Un’attenzione generale che determinerà un’accelerazione dei percorsi normativi nazionali di accorpamento istituzionale. La popolazione dei due comuni è in larga parte favorevole alla fusione e il processo informativo continuo e costante spinge ad arrivare a definire la cosa il prima possibile. È nostra ferma intenzione – conclude il Comitato – richiedere alla Regione Toscana di indire il referendum consultivo sulla fusione di Santa Fiora e Castell’Azzara entro l’estate e quindi andare a referendum a fine 2017 o, al massimo, a  inizio 2018.Nella chiarezza e nel pieno esercizio della democrazia si potrà così, ognuno con le proprie convinzioni e il proprio libero arbitrio, prendere una decisione in un verso o nell’altro e chiudere la questione.


Fonti Comitato promotore per la fusione dei Comuni di Castell’Azzara e Santa Fiora del 21/04/2017]]>

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