Abbadia San Salvatore. Grave incidente stradale sulla SP 18, interviene Pegaso

Dopo un frontale con un mezzo della Tiemme, grave una giovane donna romena al volante della sua automobile con a bordo la sua bimba di circa un anno. Entrambe sono state elitrasportate a Firenze Nuovo intervento del’elisoccorso del 118 nell’area amiatina. Dopo quello di quello nel tardo pomeriggio di ieri nella zona di Castell’Azzara, si è reso nuovamente necessario l’intervento del mezzo di soccorso a causa di un incidente stradale avvenuta sul tratto della SP 18 Amiata, che collega Abbadia S. Salvatore e Piancastagnaio. Intorno alle 8:30 di questa mattina, l’auto guidata da M.D., giovane donna romena, residente a Piancastagnaio, con a bordo la sua piccolina di un anno, che stava portando all’Ospedale di Abbadia per delle analisi di controllo, ha colpito frontalmente sul lato sinistro, il pullman di linea della Tiemme che procedeva in senso contrario, a circa metà strada tra i due centri amiatini, su una curva nei pressi della casa cantoniera della Provincia. L’auto condotta dalla donna, forse a causa della luce del sole, che a quell’orario e in quel punto Abbadia_Piancastagnaio_SP18_incidente_20170603_02colpisce diritto gli occhi di chi si reca da Piancastagnaio ad Abbadia, ha stretto leggermente la curva a sinistra, andando a colpire violentemente la parte sinistra del pullman all’altezza del guidatore, per poi rigirarsi su se stessa, come a invertire il senso di marcia sulla propria corsia, adagiandosi alla rete perimetrale di un campo sottostrada. Nell’urto, fortunatamente a velocità non eccessiva, la donna, pur legata alle cinture di sicurezza, ha riportato gravi conseguenze un po’ su tutto il corpo, in particolare nella zona del bacino (co delle fratture) e alla testa, che hanno richiesto l’immediato intervento dell’elisoccorso, sopraggiunto in pochissimo tempo da Grosseto, allertato dalla centrale del 118. I soccorritori sono giunti immediatamente sul posto con automedica del 118 del vicino Ospedale badengo, con le ambulanze e il personale delle Misericordie di Abbadia e Piancastagnaio, oltre ai Carabinieri delle stazioni dei due centri amiatini e ai Vigili del Fuoco di Piancastagnaio. Per poter intervenire, il medico e gli operatori sanitari del Pegaso, visto l’assenza di spazi idonei all’atterraggio, si sono dovuti calare sul luogo dell’incidente, mediante la fune di acciaio, per poi prestare le cure necessarie Abbadia_Piancastagnaio_SP18_incidente_20170603_05assieme al personale ospedaliero e delle Misericordie, prima di riportare in ambulanza i feriti alla piazzola dell’elicottero presso l’Ospedale di Abbadia S. Salvatore. I Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare non poco per estrarre in sicurezza la donna tra le lamiere, dovendo tagliere di netto lo sportello. Un’operazione di routine, come ci ha spiegato il Comandante del Distaccamento di Piancastagnaio, da svolgere in una situazione in cui ci esercitiamo e dove siamo preparati. Anche i Carabinieri delle stazioni dei due centri amiatini hanno avuto il loro da fare, visto il luogo dell’incidente avvenuto in un orario di traffico e soprattutto in un tratto tortuoso dove, la coda delle auto, subito allungata, poteva creare ulteriori pericoli; i militari hanno svolto tutti i rilievi necessari per risalire alla dinamica dell’incidente, ascoltando anche i testimoni e il personale della Tiemme. Sia la mamma che la sua bimba sono state elitrasportate a Firenze: la prima al CTO e la seconda al Mayer. Le condizioni della piccola sembrano non destare particolari preoccupazioni, testimoniate anche da chi si è Abbadia_Piancastagnaio_SP18_incidente_20170603_06immediatamente fermato sul luogo dell’incidente, mentre percorreva la provinciale in auto o a piedi lungo la ciclabile/pedonabile molto frequentata nei fine settimana. Tra questi un ciclista, che ha soccorso subito la bimba, aiutato da una volontaria della Misericordia pianese che, in coincidenza, transitava con la sua auto sulla provinciale. La donna, invece, nel momento in cui scriviamo e dalle notizie che man mano sopraggiungono a Piancastagnaio, versa in gravi condizioni per le numerose fratture e contusioni. Ma la speranza è forte e positiva, per un miglioramento della situazione per entrambe; la donna era tra l’altro cosciente al momento dei soccorsi, così come la bimba. La famiglia e per i parenti, che da anni vivono e lavorano a Piancastagnaio, sono partiti subito per il capoluogo toscano. M.D. lavora da anni presso una pelletteria di Piancastagnaio. Da poco aveva avuto il suo secondo figlio, la bimba coinvolta nell’incidente. La notizia si è subito diffusa in paese che si è mostrato attento e sensibile verso l’accaduto, anche per la conoscenza di una famiglia laboriosa e riservata. “Bisogna assolutamente usare nella maniera corretta le cinture di sicurezza, procedere con cautela ed evitare qualunque tipo di distrazioni, in poche parole, rispettare assolutamente il codice della strada e le norme di sicurezza.” E’ questo, anche dopo questo episodio, l’ennesimo comune richiamo da parte di chi opera nel soccorso a garanzia della vita di tutti noi, testimoniatoci con forza da chi si è dovuto confrontare questa mattina con una situazione che tutti ci auguriamo si risolva positivamente. Le immagini sono dei legittimi proprietari gentilmente concesse ad Amiatanews]]>

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