Il 17 Giugno del 1944, morirono anche militari della Legione Straniera. Legionari, autorità, rappresentanti dell’ANPI si ritroveranno domani per le commemorazioni Domani, Sabato 17 giugno il Comune di Radicofani commemorerà il 73° anniversario della fucilazione dei due partigiani Vittorio Tassi (medaglia d’oro al valor militare) e Renato Magi (medaglia di bronzo) e dei caduti della Legione Straniera, che, come sempre, sarà rappresentata da una delegazione dei militari italiani in congedo e di un drappello in divisa. Al mattino l’appuntamento alle 9, presso il monumento commemorativo in località La Mossa, con gli onori ai caduti della Legione Straniera francese; subito dopo il punto di incontro di ospiti e delegazioni, sarà al cimitero del paese per la deposizione delle corone e gli onori ai partigiani caduti. Dopo la Santa Messa, prevista per le 11, celebrata nella chiesa di San Pietro e Paolo, intorno alle 12.30, la visita al luogo dove furono trovati i corpi dei due partigiani Vittorio Tassi e Renato Magi. “Non è solo la celebrazione di un fatto storico – afferma il Sindaco di Radicofani Francesco Fabbrizzi – Celebriamo, piuttosto l’eterna guerra del bene contro il male, dei valori della democrazia, della socializzazione e della solidarietà contro dittature, egoismo, individualismo. Abbiamo già sconfitto le dittature dei primi decenni del secolo scorso: siamo pronti ad affrontare una nuova lotta contro l’odio religioso e di alcune frange estremiste”. Vittorio Tassi (medaglia d’oro al valor militare) e Renato Magi furono barbaramente uccisi dai tedeschi in ritirata. Il primo, un carabiniere, dopo l’armistizio si diede alla macchia e tornò al suo paese natale, Radicofani, dove organizzò un gruppo di partigiani. Si sacrificò per far fuggire i suoi compagni, e una volta catturato smentì che gli altri arrestati facessero parte della formazione partigiana. Fu fucilato insieme a un muratore di 19 anni, anche lui radicofanese. Da sottolineare che un ultimo messaggio di quest’ultimo ai genitori e alla fidanzata è stato pubblicato nel volume Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana. A Vittorio Tassi è stata intitolata, a Firenze, la caserma dei carabinieri ospitata nell’antico monastero di Santa Maria di Candeli.
Fonti Comunicato stampa Stampa Comune di Radicofani 16/06/2017 Nelle foto momenti di precedenti commemorazioni]]>