Piancastagnaio. Nuovi attentati piromani da parte di uomini accecati dal fuoco di una inutile esistenza

Ci vuole ben altro. Cosa possiamo chiedere di più alle decine di uomini che si adoperano senza sosta? Dopo una notte sicuramente più tranquilla rispetto a quelle passate, il pomeriggio a Piancastagnaio si è di nuovo offuscato dietro il fumo acre di un incendio che riempie di orgasmo il piromane che gioca al terrore ma di sgomento il cittadino. Almeno tre i nuovi principi d’incendio e tutti nella zona di Piancastagnaio che si spinge verso Ovest, verso il Saragiolo, frazione anch’essa colpita nella zona della chiesa, voluti scientemente dal piromane nascosto dietro il suo stato di goduria assassina e vigliacca. A queste, il ritorno, pur minimo e atteso, di alcune fiamme nelle pinete a sud ovest del paese che più volte abbiamo raccontato e che bruciano ormai da giorni e che appaiono da ieri ben controllate. “Dobbiamo organizzarci in ronde!”, “Non possiamo attendere che ci brucino la nostra terra, i nostri beni e le nostre aziende!”, “Ci vuole l’esercito!”… Scriviamo alcune delle esclamazioni imprecate di cittadini mentre l’ormai abituale rumore delle pale degli elicotteri rompono il sereno di un cielo troppo azzurro, senza nuvole e un vento che da diaccio diviene più tiepido e sarà tra un paio di giorni ancora caldo. Ci vuole ben altro. Ci vuole ben altro. Cosa possiamo chiedere di più a questi uomini che da dieci giorni sono tra le fiamme? Cosa possiamo chiedere di più alle decine di volontari che si adoperano senza sosta? Cosa alle Forze dell’Ordine?  Cosa agli enti, alle amministrazioni locali, alle associazioni? Cosa di più ai cittadini? Noi lo abbiamo detto sin da domenica passata: non bastiamo. Occorre ben altro, lo Stato innanzi tutto. Lo Stato inteso come deleghe chiare di comando e di responsabilità, di forze, di mezzi e di denari. E’ vero, l’Amiata, dove oggi è Piancastagnaio il comune colpito, non è la sola a conoscere le fiamme; lo sappiamo. La Toscana e l’Italia sono infuocate e bruciate, battute dal calore del terrore e del disastro. Cos’è tutto questo? Vendetta, goduria, malattia, terrore, amore, pazzia, follia, isterismo, interesse? E’ semplicemente vogliaccheria. Fatti, fatevi vedere negli occhi accecati dal fuoco della vostra inutile e deleteria esistenza e guardateci. Ma ci vuole ben altro: facciamolo tutti assieme, subito.]]>

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