Piancastagnaio. Presentato il Palio: i giovani cavalli di Silvano Campeggi sono liberi

La folla di Piazza de’ l’Orologio accoglie l’opera di “Nano”, il grande artista fiorentino che ha dipinto il Palio dedicato alla Madonna di San Pietro. Del pianese Nello Guerrini il Cupello mentre Sarah Ferrucci di Castel del Piano ha realizzato lo scudo di Asta e Bacchetta.


Presentato ieri sera, come dal rigido protocollo della manifestazione, il Palio di Silvano Campeggi, dedicato alla Madonna di San Pietro che andrà in sorte alla Contrada che si aggiudicherà la corsa del 18 di Agosto. Una Piazza gremita, ha accolto con favore l’opera del grande artista fiorentino, diventato famoso nel mondo per la sua decennale attività di cartellonista nel mondo del cinema e, successivamente, per un rinnovamento artistico costante, sempre ispirato e di grande prestigio, ancor oggi reso materia e vigore, alla giovane età di 95 anni, attraverso un Palio così atteso dai contradaioli E’ anche questo il senso delle parole del Sindaco Vagaggini, quando, ieri sera, intorno alle 18.30, dopo la presentazione dello scudo ligneo realizzato da Sarah Ferrucci per il Premio di Asta e Bacchetta di domani sera, 12 Agosto e il Cupello, realizzato da Nello Guerrini, ha presentato personalmente il Palio vista la mancanza dell’artista in Piazza. “Guardando quest’opera mi emoziono pensando proprio al pittore – ha esordito il primo cittadino – Il Palio sembrerebbe dipinto da un artista giovanissimo, dal tratto veloce, come questi cavalli che volano in libertà e pensare che in realtà è un uomo di 95 anni!” “Un uomo di una profonda sensibilità che ho avuto l’opportunità di conoscere all’Isola d’Elba – ricorda Vagaggini, già in passato Sindaco di Marciana -, dove Campeggi ha la cittadinanza onoraria e dove ha realizzato una grande quadro per l’aula consiliare, del Comune di Marciana. Ricordo i sassi e le pietre del Campeggi, famosi in tutto il mondo. Dopo aver conosciuto Paolo Borghi, l’artista che realizzò il Palio 2015 e quello di Cecilia Rigacci di un anno fa, avevo un po’ di timore nel contattare “Nano” (il nomignolo dato dalla critica all’artista ndr), un grande artista che ancora dipinge con questa freschezza che sa di libertà. I cavalli dipinti è come se stessero uscendo fuori da un cielo azzurro con in altro la Madonna di San Pietro, la Madonna col bambino, simbolo della tenerezza.” “Un Palio che a Piancastagnaio, rimarrà nella cronaca e tra le opere più significative a cui sono legato da amicizia personale. Un augurio per lui, che ringrazio di questo bellissimo regalo, frutto della grazia e dell’arguzia fiorentina; un augurio anche per questo Palio che purtroppo non può vincere il Comune, perché lo avrei proprio voluto nella Sala Consiliare di Piancastagnaio.” Un Palio dove i colori del bianco e il celeste predominano, illuminati dal giallo solare della Vergine posta in alto da tradizione e rispetto. In basso, sulla destra lo stemma del Magistrato delle Contrade, quelli delle quattro Contrade a forma di fiore, dei Carmelitani Scalzi e del Comune di Piancastagnaio, il leone rampante delle Repubblica senese appoggiato a un castagno. Un Palio dove il cavallo torna a essere il soggetto principale del dipinto, in una visione della festa più terrena e legata alla corsa, occupando la maggior parte di un panno (non di seta) di dimensioni ridotte rispetto a quelle standard. Quattro cavalli bianchi, al vento e apparentemente felici nel loro atteggiamento dei leggera forza, uno di essi prepotentemente in primo piano rispetto agli altri tre in una dimensione e prospettiva più lontani. Come un ordine di arrivo che, crediamo molti contradaioli di Castello, hanno valutato con attenzione e scaramanzia, visto che il cavallo in primo piano tocca lo stemma più vicino dei quattro, disegnati senza un apparente ordine ma con le avversarie che non si toccano, proprio quello del fiore rosso verde. Ma anche i contradaioli di Borgo, han letto i loro messaggi favorevoli, come quelli dei colori predominanti (giallo e celeste) e la presenza importante dei cavalli bianchi, come nel Palio di Borghi vinto nel 2015. Ognuno legga il proprio destino: Buon Palio [gallery link="file" columns="6" ids="33160,33159,33157,33158,33171,33162,33163,33168,33166,33167,33169,33170"]]]>

Lascia un commento