Domenica 20 agosto alle 21.00 presso le Fonti di Borgo, la rivisitazione del celeberrimo musical proposto progettato, diretto e diretto da Ettore Caterino con musicisti e cantanti della zona amiatina e grossetana Sarà lo spettacolo “Jesus Christ Superstar” a chiudere il programma degli spettacoli estivi di “Piancastagnaio Insieme”, il cartello degli eventi proposto dall’Amministrazione Comunale, la Pro Loco e le Contrade. Da un certo punto di vista, non poteva che terminare con un grande evento musicale, progettato e diretto da Ettore Caterino, è proposto dall’Associazione “Opera Live”, formata da musicisti e cantanti della zona amiatina e grossetana. Il progetto, diretto da Ettore Caterino (di professione Neuropsichiatra Infantile), che interpreta la figura di Jesus, nasce dal desiderio di riproporre l’opera di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, è in forma di concerto interamente dal vivo. Si ispira alle vicende dell’ultima settimana della vita di Gesù l’ingresso a Gerusalemme con i propri Apostoli, la passione di Maddalena, il processo, la condanna a morte e la passione della crocifissione, narrate secondo la stridente prospettiva del conflitto umano e ideologico con il proprio apostolo Giuda. Spiccano in una cornice storica trapassata dai dialoghi rock dei possenti brani di Gesù e Giuda i tatri e beffardi sacerdoti Anna e Caifa che presto sanciscono la volontà di eliminare Cristo perché pericoloso sovvertitore delle gerarchie religiose, un istrionico Re Erode, l’ambivalente governatore romano Pilato afflitto da conflitti interni e terribili e terribili premonizioni oniriche e la bellissima Maria Maddalena intimamente e segretamente innamorata di Gesù. La band strutturata con sezione ritmica (basso e batteria), tastiere, chitarra, costruisce l’impalcatura su cui si regge l’intero spettacolo. E, intorno ad essa ruotano il Coro (Apostoli e Crowd) e i nove solisti che ripropongono tutti i brani del musical mantenendo fedeltà interpretativa rispetto ai cantanti originali. Particolarità dell’attuale proposta, è la presenza di due attori che ricoprono il ruolo di voci narranti (Giuda e Maddalena) che consentono al pubblico di apprezzare il dipanarsi delle vicende storiche ed emotive di cui è portavoce l’Opera tramite un percorso narrativo drammaticamente attuale. Una serata che si preannuncia di sicuro interesse e valore in un ambientazione, che, in parte, ricorda quella del celebre film della prima metà degli anni ’70, in particolar modo la scogliera, soprastante le Fonti, non può non far venire in mente quella dell’Orto degli Ulivi risalita di Ted Neeley, il Gesù della Rock Opera, nella celeberrima Getsemany, uno dei pezzi più belli della storia del rock del periodo. ]]>