Economia. Buoni pasto: nuove possibilità di utilizzo. Sarà possibile cumularne fino a otto

Nella Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2017 è stato pubblicato il Decreto Mise n. 122 che aggiorna la  disciplina dei servizi sostitutivi di mensa. Riportiamo la comunicazione di Confesercenti Siena relativa alle nuove regole sull’utilizzo dei buoni pasto, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2017, dove è stato pubblicato il Decreto Mise n. 122 che aggiorna la  disciplina dei servizi sostitutivi di mensa (buoni pasto). La novità più importante del Decreto è fissata dall’articolo 4, che prevede la possibilità del cumulo fino ad un massimo di 8 buoni. I buoni potranno continuare ad essere sia cartacei che digitali. II Decreto, che entrerà in vigore il 9 settembre,  individua all’art. 3 quali sono le tipologie di esercizi presso i quali possono essere erogati i servizi sostitutivi di mensa reso a mezzo dei buoni pasto, introducendo importanti novità. Oltre alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, quelle di mensa aziendale e  di commercio di prodotti alimentari in sede fissa è stata aggiunta anche la categoria degli ambulanti: i buoni saranno spendibili anche presso le attività artigianali (anche nei locali attigui alla lavorazione), gli imprenditori agricoli, i coltivatori diretti  che effettuano la vendita al dettaglio o il consumo sul posto dei prodotti provenienti dai propri fondi, gli agriturismo e l’ittiturismo per la somministrazione di pasti costituiti prevalentemente da prodotti propri e da prodotti delle aziende agricole della zona, le strutture industriali che effettuano la vendita al dettaglio dei prodotti da loro lavorati nei locali attigui. La platea dei soggetti che potranno ritirare i buoni pasto quindi si è molto allargata. Maggiori informazioni tramite il servizio Legislativo nelle sedi Confesercenti Siena


Fonti confesercenti_sienaUfficio Stampa – Confesercenti Siena del 24/08/2017  ]]>

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