I tre Sindacati vogliono ribadire l’importanza del sistema dello stato sociale. CGIL, CISL e UIL della provincia di Siena, con la presentazione di questa piattaforma da portare al tavolo della contrattazione sociale con tutti gli Enti Locali del territorio, vogliono ribadire l’importanza del sistema dello stato sociale. L’incidenza del welfare è basilare per definire le condizioni di vita dei cittadini, quindi è importante confrontarsi sulla sua gestione rimarcando i valori fondanti: solidarietà, uguaglianza e trasparenza. Negli anni scorsi tali fondamentali principi sono stati affrontati con molti Comuni. Nel 2017 sono stati sottoscritti accordi e verbali di incontro in 17 sui 35 Comuni che annovera la nostra provincia (con “(a)” i Comuni commissariati in attesa di elezioni a giugno 2017): Castelnuovo Berardenga; Chianciano; Pienza; San Gimignano; Monteroni d’Arbia; Sinalunga; Sovicille (solo incontro); Poggibonsi; Chiusi; Abbadia San Salvatore; Montepulciano; Montalcino (a) ; Sarteano; Siena;Trequanda; Asciano; Monteriggioni; San Giovanni d’Asso (a); Torrita di Siena; Colle di val d’Elsa (solo incontro); Castellina in Chianti. Rimangono esclusi i seguenti Comuni: Buonconvento, Casole d’Elsa, Castiglion d’Orcia, Cetona, Chiusdino, Gaiole in Chianti, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Radda in Chianti, Radicofani, Radicondoli, Rapolano, San Casciano Bagni, San Quirico d’Orcia La popolazione dei Comuni ove sono stati sottoscritti accordi/verbali è pari al 72% (193.517) dell’intera popolazione provinciale (268.488). Riassumenndo: accordi con n. 17 Comuni; incontri con 2 Comuni; mancato confronto con 15 Comuni; commissariamento 1 Comune Vogliamo evidenziare la difficoltà ad intrattenere rapporti con quei municipi dove minore è il numero degli abitanti, conseguenza dovuta alla esiguità delle strutture organizzative, e in quelle realtà locali amministrate da maggioranze espressione di liste civiche, con esclusione dei Comuni di Chianciano e Pienza. Anzi in quest’ultimo riteniamo che l’accordo condiviso sia uno fra quelli più positivi. La piattaforma per l’anno a venire concentra una particolare attenzione ai problemi connessi alla salvaguardia della salute, si richiede infatti che i Sindaci, che sono rappresentati negli organi dirigenti delle Società della Salute, recuperino un ruolo importante e responsabile nella gestione della sanità territoriale concentrando l’impegno nello sviluppo della integrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari. Questo significa, secondo CGIL, CISL e UIL, incrementare l’organizzazione dei percorsi di assistenza tra ospedale e territorio, per contrastare l’incidenza delle cronicità dovuta all’aumento della popolazione anziana, prevedendo l’apertura di nuove case della salute e posti letto per cure intermedie, specie nelle zone con maggiore difficoltà di collegamenti viari. Viene posto l’accento su una necessaria valorizzazione della medicina di genere per una maggiore incidenza di diversificazione delle terapie. Per finire, ma certamente non meno importante, viene sollecitata una azione risolutiva per l’abbattimento dei tempi di attesa per visite ed esami sanitari che, nonostante le tante promesse, non accennano a diminuire. CGIL, CISL e UIL rimarcano l’esigenza di aprire una discussione sui servizi sovracomunali (acqua, gas, raccolta rifiuti, trasporti) per l’incidenza che hanno sulla vita quotidiana e sul portafoglio di tutti i cittadini. Si ribadisce la necessità di strutture educative a partire da quelle per l’infanzia che rivolgendosi agli alunni nei primi anni di vita hanno una forte incidenza sullo sviluppo della persona, ponendo attenzione alla modulazione degli orari e delle tariffe per venire anche incontro alle esigenze dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie. Tra le molte difficoltà che i cittadini si trovano ad affrontare, sicuramente è prioritaria la casa, sia per l’acquisto che per l’affitto; in questo campo l’azione dei nostri Comuni deve ulteriormente svilupparsi per venire incontro alle famiglie, specie quelle formate da giovani coppie. Viene infine ribadita la scelta solidaristica attraverso la individuazione di fasce di esenzione agevolata, basate sul calcolo dell’ISEE, per la fornitura dei servizi a coloro che appartengono a fasce di maggior disagio. Insomma CGIL, CISL e UIL rinnovano la piena disponibilità ad aprire il tavolo della concertazione quanto prima, affinché le risorse disponibili possano essere utilizzate al meglio, cercando di dare una mano per il superamento della crisi che da anni attanaglia il Paese. La presentazione della piattaforma verrà svolta attraverso assemblee pubbliche in ogni zona-distretto così programmate:
- Zona Valdichiana 23 ottobre ore 17.00 – sala biblioteca Terme di Chianciano
- Zona Senese 24 ottobre ore 17.00 – saletta dei Mutilati Siena
- Zona Amiata 25 ottobre ore 16.00 – sala Centro Giovani Abbadia San Salvatore
- Zona Valdelsa 30 ottobre ore 17.00 – sala della Misericordia Poggibonsi
Fonti. Comunicato Stampa CGIL Siena del 19/10/2017]]>