Siena. Controlli sul territorio: serie di denunce e arresti da parte dei Carabinieri

La Compagnia di Siena è stato impegnato con ben otto pattuglie distribuite fra Siena e gli immediati dintorni. In una programmazione complessiva di servizi preventivi, che talvolta possono trasformarsi in servizi repressivi in relazione ai risultati, sono stati effettuati da parte dei Carabinieri del Comando di Siena una serie di pattugliamenti e controlli in città e immediati dintorni, al fine di tutelare e garantire la serenità della provincia senese e da preservarla da incursioni esterne e da indesiderabili derive. Ben otto pattuglie di Carabinieri, hanno eseguito una serie di fermi di auto e persone, sommariamente sospette sulla base di istintive intuizioni, facendo emergere situazioni anomale che conducevano ad arresti e denunce a piede libero. Tre romeni venivano denunciati per ricettazione. Fermata un’autovettura con tali persone a bordo, in Viale Toselli i Carabinieri del Radiomobile rinvenivano nel cofano del mezzo diversi set di coltelli da cucina nuovi di zecca per un totale di oltre 250 pezzi. Di tale materiali i romeni non sapevano dare contezza o giustificazioni plausibili e venivano così denunciati per ricettazione. Di certo non li avevano acquistati per far contente le mogli. La pattuglia di Siena Centro fermava poi un senese di 50 anni residente a Lucca, positivo in banca dati. Dalla consultazione del terminale delle forze dell’ordine emergeva che quell’uomo doveva scontare due mesi e mezzo di reclusione per guida in stato di ebbrezza. Veniva pertanto dichiarato in arresto e condotto al carcere di Santo Spirito. La pesca miracolosa veniva proseguita dai Carabinieri della Stazione di Siena Viale Bracci che, in Massetana Romana, andavano ad incocciare in un pregiudicato di Acerra di quarantadue anni che, verificato al terminale, risultava dover scontare 8 anni e 18 giorni per estorsione e rapina, fatti avvenuti in Campania ove egli è tuttora residente. Giusto per completare l’opera quattro ragazzi fermati nel centro storico di Siena e trovati in possesso di modiche quantità di canapa indiana venivano segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacenti, per le conseguenti sanzioni amministrative. Ora, di certo il fato ci ha messo la coda, la pesca è risultata essere insolitamente fortunata in relazione alla serenità dei luoghi ma, provarci con convinzione molto spesso paga.


Fonti. Comunicato Stampa 23/11/2017]]>

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