L’iniziativa all’interno del progetto OpenMaker che ha lo scopo di sostenere, la trasformazione verso un’industria più intelligente ed efficiente, verso città ed ecosistemi urbani più interattivi e coesi. Lunedì 4 dicembre (dalle ore 18) SpazioSiena, in via Fontebranda 5, ospiterà il workshop “Big Data e Industria 4.0: un’opportunità di sviluppo per la piccola e media impresa”. Ricercatori universitari, innovation manager dell’Impact HUB di Firenze e giornalisti discuteranno il tema dei Big Data e dell’Industria 4.0 insieme alle piccole-medie imprese e alle associazioni di categoria che lavorano nel campo della manifattura e dei servizi. Nel corso dell’incontro, i ricercatori della Scuola Alti Studi IMT e del CNR saranno a disposizione per supportare le aziende interessate a formulare la domanda per la seconda edizione della “Tuscan SoBigData challenge”, un’opportunità completamente gratuita che viene offerta alle piccole e medie imprese della Toscana per sviluppare progetti innovativi insieme ai ricercatori del consorzio SoBigData. L’iniziativa di SpazioSiena vuole stimolare la discussione sul tema dell’innovazione nel manifatturiero, un settore chiave che a livello europeo vale il 16% del PIL e rappresenta oltre l’80% delle esportazioni. La strategia europea punta sul digitale e sui Big Data per superare la crisi che negli ultimi anni ha colpito le PMI, innovando profondamente il settore tramite la sua trasformazione digitale. La quarta rivoluzione industriale sostituisce il bit al petrolio, ed è alimentata da flussi d’informazione che trasformeranno le catene verticali di approvvigionamento e produzione (tradizionalmente chiuse e “segrete”) in spazi orizzontali aperti, dove lo scambio di buone pratiche sarà la regola, e la collaborazione tra diverse realtà ottimizzerà l’uso delle risorse concentrando il vantaggio competitivo su una sempre maggiore personalizzazione dei prodotti. Questo ruolo trasformativo non si limita alla manifattura, la rivoluzione dell’informazione può cambiare non solo il modo in cui produciamo ma anche come organizziamo e trattiamo le altre dimensioni collegate come i diritti dei cittadini, la qualità dei prodotti, il tema della loro provenienza e tracciabilità. Il progetto OpenMaker, finanziato dalla Comunità Europea, ha lo scopo di sostenere, attraverso sistemi di rete e processi industriali collaborativi tra manifattura e maker, la trasformazione verso un’industria più intelligente ed efficiente, e quindi verso città ed ecosistemi urbani più interattivi e coesi. Durante il workshop il personale dell’Impact HUB di Firenze, capofila Italiano del progetto OpenMaker sarà a disposizione dei presenti anche per illustrare i vantaggi della nuova piattaforma “OM-Explorer”, nata per stimolare la comunicazione tra la manifattura e i nuovi artigiani digitali (makers).
Fonti. Comunicato Stampa 29/11/2017]]>