Abbadia San Salvatore. E' Festa, è Santa Barbara.

Il 2 e 3 Dicembre, un fine settimana di appuntamenti in attesa del 4 Dicembre, giorno dedicato alla protettrice dei minatori Tra pochi giorni sarà il 4 Dicembre e nei paesi minerari amiatini si festeggerà Santa Barbara, protettrice dei minatori ma anche dei Vigili del Fuoco che in questa montagna, sono presenti nei distaccamenti provinciali di Piancastagnaio e Arcidosso. La Santa, è protettrice di tutti coloro che hanno a che fare con il fuoco come gli artificieri, artiglieri, genieri e lo è anche dei marinai Certamente, almeno ad Abbadia S. Salvatore, i festeggiamenti di Santa Barbara, assumono un’importanza particolare, per una comunità così segnata profondamente proprio dalle miniere, tra la seconda metà dell’ottocento e per buona parte del secolo scorso. Le miniere di Abbadia, sono state le ultime ad esser chiuse negli anni ’70, un momento, che pur atteso, assunse un significato particolare per centinaia di famiglie che dovettero rivedere completamente il loro stato di vita sotto ogni aspetto. Un secolo che ha cambiato radicalmente la popolazione negli usi e nei costumi, vissuto, forse, con nostalgia, almeno per il rinnovamento anche strutturale del tempo, che trasformò un paesino in piccola cittadina, dal tenore di vita e dalla disponibilità di servizi degni di una città ben più grande e “importante” del tempo. “Nei giorni della miniera Santa Barbara si festeggiava sempre il 4 Dicembre. Un giorno di festa per tutta la comunità, si apriva la miniera e non si andava a lavoro. Le scuole erano chiuse, la Società Monte Amiata, che al tempo gestiva la miniera, organizzava una messa per i minatori e offriva un pranzo a tutti gli operai.” In queste poche righe, fortemente riassuntive riprese dal sito di Terre di Toscana, si comprende l’importanza della Festa che si cerca comunque di tenere viva attraverso iniziative locali organizzate dal Parco Museo Minerario di Abbadia S. Salvatore o in collaborazione col Parco Nazionale Museo delle Miniere del Monte Amiata, l’ente che rappresenta i siti minerari amiatini, con una serie di iniziative tra cui quelle rivolte al recupero, conservazione e promozione degli stessi. Abbadia_San_Salvatore_Miniere_IMG_20170419_152906 Quest’anno i festeggiamenti si concentreranno nel fine settimana del 2 e 3 e nella mattinata di Lunedì 4, quando ci sarà la Messa solenne in onore di Santa Barbara. Sabato ci sarà l’Open Day per Santa Barbara, con l’ngresso gratuito al museo multimediale “I Luoghi del mercurio” con orario dalle 9.30-12.30 e 15.30-18.30 e il laboratorio “Piccoli minatori a lavoro” che ricrea una giornata tipica del minatore in galleria; Domenica 3 Dicembre, alle ore 13, il tradizionale “Pranzo del Minatore“, all’interno del Museo multimediale, animato da intrattenimenti sulla Miniera ed il Parco Museo (costo del pranzo 25 Euro – necessaria la prenotazione —>  http://www2.comune.abbadia.siena.it/parcomuseo/event/pranzo-del-minatore/). Il pranzo sarà l’occasione per mostrare i lavori svolti durante gli ultimi mesi con l’asilo e la scuola elementare di Abbadia San Salvatore e presentare il progetto di collaborazione che si concluderà nella prossima primavera. Lunedì 4 dicembre, ore 11, presso la chiesa della Madonna del Castagno, la messa solenne per santa Barbara abbadia_miniera_01 Le miniere di Abbadia S. Salvatore sono ancor oggi parte integrante della cittadina e della quotidianità: l’area è divisa principalmente in tre zone: una dedicata alla parte museale e uffici a servizio; una dedicata ad attività artigianali e del terziario e un’altra industriale dove fino a pochi decenni fa avveniva la produzione del mercurio, oggi visitabile in parte mentre il resto è interessato da opere di bonifica. Sicuramente affascinante la parte dedicata a museo, dove sono conservati la maggior parte dei documenti della miniera di Abbadia e di altri siti minerari amiatini come quelli dell’area del Siele di Piancastagnaio; di estremo interesse il Museo Multimediale “I luoghi del Mercurio”, proposta unica nel suo genere, così come affascinante la visita guidata alla ricostruita “Galleria VII”, con il piccolo trenino originario dei minatori o quella al Pozzo Garibaldi, illuminato dalla scorsa estate durante la notte. Volontari minatori o guide adeguatamente formate, accompagnano il visitatore in un percorso tra storia e lavoro. Una Santa Barbara attesa, che sembra, vista la giornata feriale, non scandire davvero il tempo che fu e che tanto ha dato ad Abbadia e all’Amiata in genere. Forse, bisognerebbe sia davvero Festa nei centri minerari amiatini, per un giorno intero o in parte, motivo di riflessione e riconoscenza, anche per il significato di quel suono della corna che si ode tutt’ora ad Abbadia (ma anche a Selvena), come a ricordare l’ingresso e l’uscita dalla miniera della “sciolta”, dove tante madri guardavano in lontananza cercando i propri cari al rientro. Abbadia_San_Salavatore_Miniere_la_sciolta]]>

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