Si richiede all’amministrazione comunale l’impegnino per impedire riduzione degli attuali posti letto, di evitare il declassamento dell’ospedale di Abbadia e di ripristinare la sezione di cardiologia oltre a sollecitare le nomine delle figure apicali, i lavori necessari per la collocazione della tac e la programmazione dei relativi corsi di aggiornamento professionale per l’utilizzo. Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota stampa a firma Lista civica Abbadia Futura – Gruppo misto (12/12/2017)
]]>Oggetto:organizzazione servizi sanitari presidio ospedaliero
I sottoscritti consiglieri comunali della lista civica Abbadia Futura, considerata l’importanza della qualità dei servizi necessari alla cittadinanza del nostro territorio; Considerato che in data 24-4-2015 è stato presentato un O.D.G in Consiglio Comunale con il quale si chiedeva che nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza e dell’organizzazione dell’emergenza –urgenza si mettesse in funzione il servizio TAC invece della Tomosintesi e in data 7 Agosto dello stesso anno è stata presentata una mozione avente stesso oggetto che è stata respinta da codesta assemblea con la motivazione che la Tomosintesi era più utile per il tipo di servizio e missione che deve svolgere il nostro presidio ospedaliero; Considerato che nel corso del 2015, la nostra lista civica, si è fatta promotrice di una petizione popolare con la raccolta di circa 700 firme di cittadini, già consegnata alla Direzione Sanitaria competente del territorio e ha portato all’istituzione del tavolo permanente sui servizi socio-sanitari; Considerato che il 1-2-2016 si è tenuto un incontro pubblico in cui il Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria, ha preso l’impegno di istituire il servizio TAC che a oggi non è stato istituito; Considerato che poca strada è stata fatta nel cammino verso l’autonomia della nostra zona vedi mancanza delle nomine apicali promesse; Considerato che con la delibera n. 909 del 7/8/2017 la Regione Toscana chiarisce le caratteristiche tecniche, giuridiche e strutturali delle cure intermedie che dovrebbero essere gestite dai medici di famiglia; Considerato che nel documento del tavolo sulla sanità è stato chiesto che lo sviluppo di tale progetto, socialmente utile, non comportasse una riduzione dei posti letto per acuti, mentre quello della direzione sanitaria, prevede di allocare tutti e 8 posti letto di cure intermedie all’interno dell’ospedale,riducendo quelli per i ricoveri ordinari e per acuti,con il rischio di declassare il nostro ospedale dalla fascia A,e perdere il servizio TAC,il P.S. e i servizi H 24; Considerato che ad oggi il personale tecnico della radiologia non risulta essere addestrato per il funzionamento della TAC; Considerato che la sezione di cardiologia è stata soppressa e non compare più nei documenti aziendali e di conseguenza si rischia l’abolizione del servizio; Considerato che la fusione tra le 3 USL 7,8,9 nella nuova azienda sanitaria,può consentire la creazione di percorsi definiti in base all’esigenza dell’utenza e alle eccellenze disponibili per le singole patologie,evitando così la supremazia dell’ospedale di Nottola verso il nostro territorio,in modo che il percorso di assistenza del paziente sia garantito al massimo della qualità del servizio per le esigenze del paziente; Chiediamo – che il sindaco e l’assessore competente si impegnino per impedire la riduzione degli attuali 32 posti letto dedicati ai ricoveri ordinari e di trovare altre soluzioni per i posti letto necessari per le cure intermedie onde evitare il declassamento del nostro presidio ospedaliero e di ripristinare la sezione di cardiologia; – che siano sollecitate le nomine delle figure apicali, i lavori necessari per la collocazione della tac e la programmazione dei corsi di aggiornamento professionale dei tecnici di radiologia addetti al servizio tac. Lista civica Abbadia Futura – Gruppo misto, 12-12-2017