Il taglio del nastro sabato scorso. Nell’occasione consegnati gli attestati a coloro che hanno concluso il corso di soccorritore.
Un taglio del nastro contestuale, a Petroio e Castelmuzio, per i defibrillatori semiautomatici esterni (Dae) è avvenuto lo scorso fine settimana e Petroio e Castelmuzio. Altri due apparecchi sono installati in zone strategiche, rispettivamente al museo della terracotta, in via Valgelata e ai giardini pubblici di Castelmuzio (altezza di piazza San Bernardino), dopo quello installato a Trequanda qualche settimana fa, grazie ad una compartecipazione tra le varie associazioni. A Castelmuzio, in particolare, hanno contribuito all’acquisto la società sportiva Valentino Mazzola e la Pubblica Assistenza.
A Petroio la Società operaia, il Comitato della Corrida del contadino e della Festa dell’Unità, Gs Petroio. Per entrambe le località, c’è stato il consueto, generoso contributo di Roberto Pancirolli, industriale che ha scelto Trequanda per viverci.
Sabato scorso, al taglio del nastro era presente il sindaco Roberto Machetti, che ha delegato il compito alla consigliera comunale Manuela Mazzetti a Petroio e all’assessore Mauro Giovanni Maria Lacagnina a Castelmuzio. Nell’occasione sono stati consegnati gli attestati a coloro che hanno concluso il corso di soccorritore.
I defibrillatori ai aggiungono a una nuova ambulanza: servizi dedicati alla saluti che si sono resi possibili grazie alla collaborazione di tutte le associazioni e i cittadini. “Queste piccole realtà – osserva il sindaco Roberto Machetti – grazie alla coesione e alla partecipazione sociale riescono a raggiungere risultati importanti, dimostrando ancora una volta la vitalità indispensabile per darci ancora un diritto a esistere”
[gallery columns="4" link="file" ids="38630,38628,38629,38627"]
Fonti. Comunicato stampa Comune di Trequanda del 05/02/2018]]>