Piancastagnaio. Con Lucilla Galeazzi & Banditaliana, si chiude una stagione teatrale di successo nel ricordo della Liberazione

Il direttore Artistico Nucciotti:”Soddisfatto per come la cultura dell’andare a teatro sull’Amiata sia nettamente cresciuta negli ultimi due anni.” L’Assessore Sancasciani: “Un anno veramente soddisfacente con importanti collaborazioni. Chiudiamo appositamente la stagione nei giorni dell’anniversario del 25 Aprile”. Sarà lo spettacolo di Lucilla Galeazzi & Banditaliana di Sabato 21 Aprile (ore 21.30), a chiudere la stagione 2017-2018 del Teatro Comunale Vittorino Ricci Barbini; una stagione sicuramente di successo che ha visto le circa 190 poltroncine rosse della platea e della galleria, quasi sempre tutte occupate negli undici spettacoli proposti da Piano Scenico (l’Associazione che gestisce la stagione e il teatro guidata dalla Presidente Mirelda Morini) assieme al Comune di Piancastagnaio, sotto la guida del Direttore Artistico Gianmarco Nucciotti e con il supporto della Pro Loco di Piancastagnaio nell’accoglienza e nel disbrigo di alcune pratiche burocratiche. Una stagione che ha visto per la prima volta la collaborazione di Piancastagnaio con Fondazione Toscana Spettacoli e il Teatro di Abbadia S. Salvatore, in una volontà condivisa che ha portato indubbiamente importanti vantaggi sia sotto l’aspetto artistico che quello della conoscenza del piccolo ma apprezzato teatro pianese,  divenuto spazio popolare di qualità e motivo di rivalutazione anche di un centro storico dove il suono delle voci e dei passi di un pubblico educato, è tornato a farsi sentire dopo troppa assenza. A questo vanno aggiunti una serie di interventi a miglioramento del teatro (dalle luci al suono, dalle quinte allo stesso palcoscenico) e l’intitolazione dello stesso alla figura del Prof. Vittorino Ricci Barbini, esimio medico di Piancastagnaio scomparso , avvenuta a fine Settembre 2017 (alla presenza del Prof. Vittorio Sgarbi) La chiusura del calendario 2017-2018 avviene nei giorni dedicati all’Anniversario della Liberazione; lo spettacolo di Sabato 21 è stato appositamente scelto a celebrazione di una data che si commemora dal 1949 a ricordo della liberazione del 25 Aprile 1945, data presa a simbolo in cui, il Comitato di liberazione nazionale Alta Italia (Clani), che coordinava i diversi gruppi della Resistenza nel Nord, deliberò un ordine di insurrezione generale nei territori ancora schiacciati dall’occupazione nazi-fascista. “Sin dall’inizio della programmazione della stagione teatrale – dichiara l’Assessore alla Cultura Roberta Sancasciani –  Assieme alla mia collega, Elisabetta Bensi, Assessore agli Eventi e Manifestazioni e a tutta l’Amministrazione Comunale, con la convinzione e fiducia da parte del Sindaco Vagaggini, in accordo con Da sx: Le Assessore Roberta Sancasciani ed Elisabetta BensiPiano Scenico e il Direttore artistico Gianmarco Nucciotti, abbiamo voluto proporre uno spettacolo coincidente con i giorni dedicati al ricordo della Liberazione. Lucilla Galeazzi & Banditaliana sono artisti di ottimo livello dal riconoscimento e dal valore internazionale; tra l’altro il gruppo ha appena festeggiato i 25 anni di attività; un numero che assieme al nome “Banditaliana”, ben si accosta alla data in cui si celebra la Liberazione. E’ stato un anno veramente soddisfacente; subito dopo lo spettacolo di Sabato 21, potremo fare un esame corretto dell’andamento di questa stagione teatrale che già oggi è di valore dove l’impegno dell’Amministrazione Comunale è stato costante a sostegno di Piano Scenico, con l’importante collaborazione con il Teatro di Abbadia S. Salvatore e Fondazione Toscana Spettacolo, punto di riferimento nazionale del settore. ” “Sono veramente soddisfatto per come la cultura dell’andare a teatro sull’Amiata sia nettamente cresciuta negli ultimi paio di anni – dichiara Gianmarco Nucciotti, per il secondo anno consecutivo Direttore Artistico del Vittorino Ricci Barbini – Il nostro teatro, praticamente inattivo fino al 2016, si è visto frequentare da nomi come Simone Cristicchi, Paolo Ruffini, Vittorio Sgarbi, Paolo Hendel, David Riondino, Lorenzo Baglioni, ma anche di altri meno popolari, ma sempre con produzioni di alta qualità.” “E’ partito inoltre un Laboratorio Teatrale seguito dal Direttore Artistico e Regista Manfredi Rutelli – continua – ed è stata data vita alla collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, che ci ha permesso di lavorare insieme al Cinema Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore, ma anche agli altri paesi della nostra Montana tramite il circuito “Teatri dell’Amiata” (Abbadia S.Salavatore., Arcidosso, Castel del Piano, Piancastagnaio e Santa Fiora).” “Forse, la mia vittoria piùpiancastagnaio_presentazione_stagione_teatrale_img_20161125_192325 grande è dovuta all’impatto sulla popolazione – dice soddisfatto Nucciotti – E’ sorprendente vedere la gente che ti ferma per strada e ti dice: “complimenti per come sta andando a teatro, io non sono un frequentatore, ma ne sento parlare tanto bene”, oppure “Ti dico la verità, non ho sentito uno che si è lamentato!” “In primis, ci tengo a fare alcuni importanti ringraziamenti – prosegue il Direttore Artistico – a persone che sono state fondamentali all’ottenimento di questo risultato: Il Comune di Piancastagnaio, in particolare il Sindaco Luigi Vagaggini, le Assessore Roberta Sancasciani e Elisabetta Bensi e la Dott.ssa Caterina Capocchi; l’Ass. Piano Scenico (Mirelda Morini, Laura Tosti, Verdiana Conti, Chiara Fabbrini, Alessia Zamperini e Senio Nucciotti), la Pro Loco di Piancatagnaio per la gestione del Bar  e delle pratiche SIAE e il tecnico del teatro Domenico Ponzuoli.” “Sabato 21 Aprile – conclude Nucciotti – , oltre a brindare insieme per la chiusura della stagione, sarà sopratutto l’occasione per ricordare l’Anniversario della Liberazione: tema a me molto caro, ma anche da parte dell’Ammministrazione Comunale che ha sostenuto fortemente l’evento.”


Banditaliana Il quartetto, nato nel 1992 da una felice intuizione di Riccardo Tesi, è  ormai uno dei gruppi italiani di world music più noti a livello internazionale. Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici ed arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica del gruppo che con la sua musica fresca e solare, in perfetto equilibrio fra tradizione ed innovazione e profumata di Mediterraneo ha incantato le platee dei più importanti folk and world festival mondiali. Artefice della riscoperta dell’organetto diatonico in Italia Riccardo Tesi ha rivoluzionato l’immagine ed il vocabolario di questo strumento popolare forzando i ristretti confini della musica etnica per inserirlo in ambito jazz e cantautorale ( Tesi è stato l’organettista di Ivano Fossati, GianMaria Testa e di Fabrizio De Andrè nel suo ultimo “Anime Salve”). Fin dal suo esordio nel 1992, sono elementi portanti della bandMaurizio Geri voce solista e chitarrista funambolico il cui stile fonde le tematiche legate alla musica mediterranea con l’improvvisazione swing-manouche, Claudio Carboni sassofonista dotato di un fraseggio secco e preciso, cresciuto nella migliore tradizione del liscio e , dal 2010, Gigi “FastFoot” Biolcati , il percussionista scalzo che aggiunge il suo personalissimo groove alla musica di Banditaliana. Informazioni e biglietti
Costo del biglietto intero € 8,00 – Under 26, over 65, abbonati Teatri dell’Amiata, soci Simply, associazione Lua e Formula Nuova Arcadia € 7,00 Prevendita: 0577 787512 – pianoteatro@gmail.com
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