Inaugurazione Sabato 2 Giugno 2018 (ore 11.00). Esposizione fino al 24 Giugno a cura di Sara Mammana e Roggero Roggeri. Mostra promossa da Associazione Culturale Biagiotti per lArte con il patrocinio di Comune di Pienza e UNESCO Lideale perfezione di Pienza, patrimonio UNESCO nel cuore della Val dOrcia, è il naturale palcoscenico per unimportante mostra di Luciano Regoli, lartista che ha fatto del contrasto allasserita Morte della Pittura Figurativa la sua missione. Lesposizione vedrà anche la presenza di una selezione di opere dei suoi allievi appartenenti alla Scuola dellElba, da lui fondata. Nelle sale di Palazzo Salomone Piccolomini, vero gioiello architettonico che sorge nel cuore della Città Ideale, sede dellAssociazione Culturale Biagiotti per lArte che promuove levento nellambito del progetto La Forma della Bellezza, ad essere esposti, dal 2 al 24 giugno, sono un buon numero di suoi dipinti bellissimi, superlativo che, per i parametri di una certa contemporaneità, poco o nulla si abbina allarte. Opere perfette per impianto compositivo, cromatismo, atmosfere. Una pittura, quella di Regoli, fatta di mestiere sopraffino, di dominio della Grande Arte di antica tradizione. Una pittura dove tecnica e sentimento si coniugano alla perfezione, per contemperare ragione e anima. Si tratta di ritratti, scene di tradizione religiosa, quadri di figura, nature morte, paesaggi. Di tutti quei Generi, in sintesi, che sono stati repertorio straordinario della grande arte classica. Mai copie o pedisseque riprese, ma opere originali, assolutamente contemporanee, fresche, innovative, create però con quell’ ingegno che sarebbe stato richiesto ad un grande Maestro nella Firenze del Rinascimento o nella Venezia di Tiziano e che Regoli, con apparente naturalezza, che invece è frutto di uno studio costante e appassionato, applica e insegna ad una schiera di allievi che, protagonisti anchessi dellesposizione, da mezzo mondo, approdano alla sua Scuola della Valle di Lazzaro, allElba. Oltre a Regoli, infatti, esporranno pittori di talento quali: Alessandra Allori, Ronaldo Boner Jr, Marco De Sio, Gabriella Volpini e John Carlton Watkins. Nellannunciare la mostra pientina, i curatori, Sara Mammana e Roggero Roggeri, richiamano 5000 km per vedere un orecchio. La morte della Grande Pittura, lo scritto programmatico nel quale Regoli avanza unacuta analisi e unapprofondita riflessione sul ruolo e il significato della pittura figurativa attraverso i secoli. Fino a giungere alla triste constatazione che troppo spesso, nel contesto contemporaneo, questa forma darte è messa a tacere per lavanzare, apparentemente inesorabile, dei nuovi linguaggi espressivi che il Novecento ha prodotto. Tuttavia, fortunatamente, la morte della Grande Pittura, denunciata da Regoli, non è ancora del tutto avvenuta e viene da chiedersi – scrivono i Curatori, allinterno del catalogo scientifico che correda la mostra – che cosa renda, ancora oggi, la tradizione pittorica classica viva e attuale, e perché esistano tuttora artisti che, in maniera alternativa rispetto alle varie forme dellarte contemporanea, ricerchino con passione, nellarmonia delle forme e nella fatica dellapprendimento delle tecniche antiche, il mezzo di espressione indispensabile per generare unarte figurativa non obsoleta ma assolutamente al passo coi tempi. Il modus operandi di Regoli e della sua scuola si inserisce perfettamente nel progetto La Forma della Bellezza, ideato e promosso dallAssociazione Culturale Biagiotti per lArte allo scopo di sostenere e valorizzare coloro che, soggetti pubblici o privati, nel campo delle arti figurative, si prodigano per insegnare ai propri giovani allievi le tecniche e i segreti che hanno fatto dellItalia la più grande fucina di talenti artistici al mondo. LAssociazione, con sede in Pienza, fortemente voluta dalla famiglia Biagiotti, che da più generazioni si occupa, con grande successo, di alto artigianato, ha come idea fondante lassoluta necessità di evitare che il nostro genio in campo artigianale e artistico, per il quale siamo universalmente conosciuti e apprezzati, vada irrimediabilmente perduto. Informazioni e riferimenti La Mostra promossa da: Associazione Culturale Biagiotti per lArte con il patrocinio di Comune di Pienza e UNESCO Sede Mostra: Palazzo Salomone Piccolomini, corso Rossellino, 41, Pienza Orario di visita: Tutti i giorni 10,00/13,00 15,00/18,30 – Ingresso Libero Organizzazione: Associazione Culturale Biagiotti per lArte, tel. 3406739044 – Facebook: biagiottiperlarte – biagiottiperlarte@gmail.com
Fonti. Comunicato Stampa Studio Esseci (Padova) del 13/04/2018]]>