Siena. "In-Box dal Vivo": una gara, una fiera, una festa del teatro contemporaneo aperta a tutti

13 spettacoli in 4 giorni per le finali del progetto ideato da Straligut: in palio tante repliche per chi vince Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2018 di In-Box dal Vivo, fase finale del progetto In-Box, che proprio quest’anno festeggia il decennale. E per il terzo anno consecutivo è Siena ad ospitare le finali “live” del progetto ideato da Straligut Teatro e volto a scovare talenti emergenti nella scena teatrale contemporanea. Una settimana di spettacoli e incontri, dal 14 al 19 maggio, tra Teatro dei Rozzi e Teatro del Costone, più un appuntamento speciale al Teatro dei Rinnovati. In scena i 12 spettacoli finalisti dei bandi In-Box e In-Box Verde, dedicati al teatro e al teatro ragazzi, promossi da Straligut e dalla rete nazionale di oltre 60 teatri che da anni si occupa di selezionare e promuovere il meglio della scena emergente italiana. Una rana “sfrontata” che chiede di essere baciata è l’immagine scelta per lanciare questa edizione: allusione alla potenzialità di cambiamento positivo rappresentato da In-Box per una compagnia teatrale emergente. Il meccanismo è semplice: gli spettacoli arrivati a Siena (tra quasi 500 candidati) vanno in scena davanti ai referenti dei teatri che compongono le giurie, a operatori e giornalisti, al pubblico ed a una speciale giuria popolare composta di studenti universitari. In palio 86 repliche, 52 per In-Box e 34 per In-Box Verde, che verranno distribuite tra i 12 finalisti al termine della settimana di rappresentazioni. Le compagnie inizieranno a quel punto tournèe che li porteranno nei molti teatri italiani che compongono la rete In-Box, presente in quasi tutte le regioni, dal Trentino alla Puglia passando ovviamente per la Toscana, dove il progetto è nato nel 2009 (a Siena). Spettacoli scelti fra centinaia di proposte, una vivida istantanea della vitalità del teatro emergente italiano: proprio per questo In-Box dal Vivo è pensato come una festa del teatro per la città di Siena, un momento durante il quale tutti possono avvicinarsi ad artisti e compagnie di valore anche se non “di nome”. In-Box inoltre rappresenta un evento quasi unico nel panorama teatrale, per la capacità di convogliare su Siena una fetta davvero significativa del comparto dello spettacolo dal vivo italiano. Tra partner del progetto e ospiti sono attesi in città più di 250 operatori, tra programmatori, compagnie e giornalisti. Una realtà quella di In-Box cresciuta negli anni anche grazie al sostegno di alcuni partner istituzionali, Comune di Siena in primis – In-Box dal Vivo è parte della Residenza Artistica concessa a Straligut per il triennio 2016-2018 – e poi Regione Toscana (Residenza Artistica “Up 2016-2018”), Mibact e Fondazio ne Toscana Spettacolo Onlus. Non ultima l’Università degli Studi di Sienache per il terzo anno consecutivo contribuisce alla realizzazione di In-Box Millennials, giuria “ombra” composta da studenti universitari dell’Ateneo e accompagnata dal critico Gherardo Vitali Rosati, che eleggerà, assegnando una replica aggiuntiva, il proprio vincitore fra gli spettacoli in gara.


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Il programma

I finalisti In-Box Verde(teatro ragazzi)si esibiranno il 15 e 16 maggio, tra Teatro dei Rozzi e Teatro del Costone. In gara “Vassilissa e la Babaracca” di Kuziba Teatro (15 maggio, Teatro dei Rozzi, 09.30), in cui la piccola protagonista scoprirà che non è così terribile dire ciò che si pensa, anche correndo il rischio di non essere accettati. Sarà poi la volta di “Parole, parole, parole” di Altre Tracce (15 maggio, Teatro dei Rozzi, 11.30), originale rivisitazione della celebre fiaba contemporanea “La grande fabbrica delle parole”; chiude il primo giorno di programmazione “Mai grande. Un papà sopra le righe” di Arione de Falco (15 maggio, Teatro del Costone, ore 14.30), che si domanda ironicamente se può esistere un genitore perfetto. Il giorno successivo si apre con “Posidonia” di Teatro di Carta/Ombre Bianche Teatro (16 maggio, Teatro dei Rozzi, 09.30), avventuroso viaggio alla ricerca di un tesoro sommerso, continua con “Et amo forte ancora” di Locanda Spettacolo (16 maggio, Teatro del Costone, 11.30), inno alla vita, al crescere e trasformarsi, al diventare adulti. Ultimo finalista verde è “Valentina vuole” di Progetto g.g. (16 maggio, Teatro dei Rozzi, 14.30), storia di desideri e vizi, gabbie che non servono a niente, frulli di vento e libertà. Agli spettacoli “verdi”, come ormai tradizione, assisterà un pubblico “verde” anch’esso, composto da quasi un migliaio di alunni delle scuole della provincia di Siena, anche in virtù della sinergia con un altro progetto di Straligut a tematica ambientale: Roarr! Risparmia, ricicla… ruggisci! Il vincitore In-Box Verde (lo spettacolo che si aggiudica il maggior numero di repliche) verrà proclamato nel pomeriggio del 16 maggio presso la Sala della Suvera dell’Accademia dei Rozzi. Si passa al programma In-Box (teatro) il 18 maggio con “Nessuna pietà per l’arbitro” del Centro Teatrale Mamimò (18 maggio, Teatro dei Rozzi, 16.00), intreccio familiare noir che usa la passione per il basket per raccontare una perdita di valori condivisi; a seguire “Neve” di Giovanni Betto (18 maggio, Teatro del Costone, 18.00), coinvolgente connubio di autofiction e Storia con protagonista un soldato italiano disperso nella drammatica ritirata di Russia del 1943. “Phoebuskartell” de Il ServoMuto Teatro (18 maggio, Teatro dei Rozzi, 21.30) chiude il programma del giorno, racconto brechtiano delle vicende del Cartello Phoebus, tra capitani d’industria, operai, lampadine centenarie e obsolescenza programmata. Sabato 19 si apre con “Desidera” de Il Teatro nel Baule (19 maggio, Teatro dei Rozzi, 16.00), sognante storia di un uomo, dei suoi ricordi, degli amori vissuti, perduti e ritrovati; toccherà poi a “It’s app to you. O del solipsismo” di Bahamut (19 maggio, Teatro del Costone, 18.00), videogame teatrale che si interroga sui limiti della libertà degli individui nell’epoca degli algortirmi e della realtà virtuale; ultimo ad andare in scena sarà “Lo soffia il cielo. Un atto d’amore” di TrentoSpettacoli (19 maggio, Teatro dei Rozzi, 21.30), dramma familiare che mette in scena il rapporto tra una madre e un figlio ai tempi della società dei consumi e delle immagini. Chiusura con proclamazione del vincitore In-Box e festa finale presso la Birreria La Diana, sempre sabato 19 a partire dalle 23.30. Appuntamento speciale fuori concorso il 15 maggio al Teatro dei Rinnovati (21.30), uno spettacolo nato anche grazie ad una residenza estiva messa a disposizione da Straligut Teatro: “Il mio compleanno” di Riserva Canini, compagnia tra le più apprezzate nel panorama del teatro ragazzi e non (lo spettacolo è rivolto a un pubblico adulto). Per la settimana di In-Box dal Vivo sono state attivate convenzioni su vitto e alloggio per agevolare l’arrivo in città di artisti e operatori; per informazioni è possibile contattare l’ufficio ospitalità di In-Box all’indirizzo ospiti@inboxproject.it Altre info su www.inboxproject.it  –   info@i nboxproject.it
Fonti. Comunicato Stampa di Natascia Maesi – Giornalismo & Comunicazione del 07/05/2018]]>

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