Servizi socio – assistenziali e socio – sanitari: un altro step per semplificare e velocizzare le procedure nell’interesse dei cittadini in difficoltà. Firmato oggi a Siena l’Accordo operativo tra SdS Senese, SdS zona Amiata Senese e Val d’Orcia e Valdichiana Senese, SdS Alta Val d’Elsa/Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, Asl Toscana Sud Est e il Tribunale di Siena per la gestione della Procedura di ricorso alla nomina di Amministratore di Sostegno per le situazioni segnalate dai servizi socio assistenziali e socio sanitari. Il documento è il risultato di una intensa collaborazione tra il gruppo di lavoro composto da operatori della Asl e Società della Salute e il Giudice Tutelare ed esito di un percorso formativo: nell’accordo sono contenute le indicazioni operative condivise, dettagliate nelle modalità e tempi di esecuzione, da percorrere al momento della richiesta di nomina di un amministratore di sostegno per un utente. La figura dell’amministratore di sostegno è stata istituita con la legge 9 del 2004: si tratta di una figura in possesso di determinati requisiti che la rendono idonea a tutelare, sotto diversi aspetti, una persona in condizione di fragilità e di difficoltà e a esercitare per conto di questa le funzioni decise dal Giudice Tutelare. Hanno sottoscritto l’accordo il direttore del Dipartimento dei Servizi Sociali della Asl Toscana sud est, Patrizia Castellucci, i direttori delle tre Società della Salute della provincia di Siena, Luca Vigni, Marco Picciolini, Roberto Pulcinelli, il direttore della Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, Andrea De Lillo e il presidente del Tribunale di Siena, Roberto Carrelli Palombi; all’evento era presente anche il Giudice Tutelare di Siena, Isabella Confortini, alla quale il Presidente ha dato il compito di far parte del gruppo di lavoro che ha elaborato la stesura della Procedura. “L’accordo operativo per la nomina di Amministratore di Sostegno che Asl sud est, Tribunale di Siena e Società della Salute della provincia di Siena hanno siglato rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di integrazione istituzionale, al fine di offrire al cittadino una rete sinergica e coordinata di operatività e competenza. – dichiara Patrizia Castellucci – Un percorso nato da un progetto formativo aziendale rivolto agli assistenti sociali che lavorano nel territorio. L’importanza e l’innovazione dell’Accordo ci riempie di orgoglio e ci indica la strada da seguire: è intenzione infatti del Dipartimento dei Servizi Sociali della Asl continuare nell’azione di coinvolgimento delle istituzioni preposte alla tutela e all’assistenza dei cittadini per la costruzione ed il supporto di percorsi e procedure condivise in un rapporto sinergico con gli altri attori dei servizi specialistici della rete aziendale.” Nel testo sono esplicitate le azioni da mettere in atto ove gli operatori dei servizi socio-assistenziali e socio – sanitari ritengano opportuno avviare, in favore di una persona, la nomina della figura dell’Amministratore di sostegno, a partire dalla richiesta presentata al Giudice Tutelare, che deve contenere le motivazioni, le condizioni sociali e sanitarie del beneficiario, la specificazione delle esigenze di cui l’amministratore dovrà farsi carico e per le quali sussiste un interesse effettivo della persona in difficoltà, non altrimenti tutelabile e l’indicazione dei soggetti ritenuti idonei e disponibili alla nomina. I vantaggi si riferiscono alla tempistica più breve rispetto alla modalità di nomina precedente e alla conoscenza condivisa dei vari step da parte di tutti gli operatori che prendono parte alla procedura.
Fonti. Comunicato Stampa USL Sud Est Toscana]]>