Piancastagnaio. Gli artisti Sara e Nello Guerrini ancora protagonisti: è loro la firma del Palio di Casole d'Elsa

I due artisti, padre e figlia, autori del Palio dedicato a S. Isidoro che si disputerà Domenica 7 Luglio. “Un cencio racconta la storia e la passione di una comunità” Dopo quelli di Bomarzo e di San Secondo Parmense, realizzati quest’anno e assegnati rispettivamente il 25 Aprile e il 26 di Maggio, Sara e Nello Guerrini hanno dipinto il Palio di Casole d’Elsa che verrà aggiudicato Domenica 8 Luglio p.v. al termine della corsa di cavalli a pelo “alla lunga” che vede protagoniste da ben 144 edizioni le Contrade di Campagna, Cavallano, Monteguidi, Il Mertlo, Pievalle e Rivellino Un altro riconoscimento per Sara e Nello, residenti a Firenze ma originari o natii di Piancastagnaio, entrambi artisti, insegnanti e uniti dall’amore per l’arte, le lettere, la storia, le tradizioni e le passioni popolari, come quelle legate al Palio. Per babbo e figlia, un 2018 già da ricordare per il riconoscimento alla loro bravura artistica; un anno, ancora a metà, ma già solida base per un 2019 che, fatti i dovuti scongiuri, si preannuncia ricco di soddisfazioni. «Il “cencio” non è qualcosa soltanto di estetico – dichiarano Nello e Sara Guerrini – ma è “raccontare una storia” di un paese e delle sue tradizione laico-religiose; deve rappresentare al meglio l’identità del paese, Sara_Guerrini_01dei territori e delle proprie tradizioni. I cittadini e i contradaioli, guardandolo, dovrebbero potersi riconoscersi e sentirlo proprio. Credo che la nostra intesa e grande passione, l’essere contradaioli vivere questo tipo di manifestazione dall’interno conoscendone bene i meccanismi e le emozioni, possa fare la differenza nella realizzazione dell’opera e che gli spettatori lo possano avvertire.» «Quest’anno è la terza opera che realizziamo assieme – continuano gli autori del Palio – E’  per noi l’ennesimo motivo di soddisfazione e arricchimento artistico, storico e anche interiore, visti i rapporti interpersonali che presentare un dipinto legato alla tradizione popolare va necessariamente a creare. Anche qui a Casole, terra a noi cara in quanto terra di Palio siamo rimasti subito sorpresi dalla stima nei nostri confronti; abbiamo cercato di esprimere anche questa gratitudine verso la cittadina senese, dove abbiamo subito respirato un’aria familiare e allo stesso tempo rispettosa di una tradizione che nel tempo crea e forgia le comunità. Il colloquio con il Sindaco e la Dott.ssa Patrizia La Porta è stato molto piacevole, motivo di soddisfazione e di consapevolezza del lavoro da realizzare. La conoscenza con Casole è stata subito molto empatica sia per le persone molto sorridenti e accoglienti, sia per delle similitudini con il nostro paese di origine, Piancastagnaio; realtà piccole che hanno attraversato momenti di crisi, anche nella manifestazione paliesca che entrambe hanno dovuto interrompere, ma che si sono sapute rialzare più forti di prima.» Palio_Casole_dElsa_01 Il Palio di Casole d’Elsa verrà presentato domani sera, Venerdì 6 Luglio, alle ore 21, alla presenza dei due artisti e del Consiglio del Palio, l’organo decisionale e amministrativo della Festa, composto dal Sindaco (Dr. Piero Pii),  il Presidente della Pro Loco, Presidenti e Capitani delle sei Contrade. La manifestazione, che si corre sempre la seconda Domenica di Luglio, è la rievocazione della festa che si svolgeva nell’800, quando il Palio veniva disputato tra le più importanti tenute agricole del tempo. Poi, l’interruzione negli anni ’60 e la ripresa ininterrotta dal 1976, con le sei contrade protagoniste i cui nomi e territori sono stati ridefiniti Oltre la presentazione del Venerdì, la manifestazione è divisa in due fasi distinte ((fonte http://www.casole.it/eventi-e-turismo/eventi-e-manifestazioni/il-palio/come-si-svolge/)): La prima fase del Palio prevede che il sabato antecedente la corsa vera e propria, si effettuino: l’estrazione delle batterie di qualificazione, le corse di qualificazione e l’abbinamento dei cavalli, che avranno riportato i sei migliori tempi, alle sei contrade. La seconda fase inizia la domenica mattina con la tradizionale Messa in onore del Patrono San Isidoro, protettore degli agricoltori. Prosegue nel pomeriggio con la benedizione dei cavalli in Piazza della Libertà, di fronte alla Collegiata di S. Maria Assunta, per poi spostarsi sul percorso di gara, dove verrà corso il Palio (fonte http://www.casole.it/eventi-e-turismo/eventi-e-manifestazioni/il-palio/come-si-svolge/)   Ogni approfondimento e aggiornamento sulla festa di Caseole d’Elsa: www.casole.it/eventi-e-turismo/eventi-e-manifestazioni/il-palio]]>

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