Montalcino. Fermati e denunciati due cuochi in possesso di sostanze stupefanti e coltelli a serramanico

L’episodio ieri pomeriggio durante un controllo dei Carabinieri alla circolazione stradale Nel pomeriggio di ieri, Martedì 17 Luglio, i Carabinieri del Radiomobile di Montalcino, nel corso di un servizio perlustrativo e a seguito di un occasionale controllo alla circolazione stradale, fermavano e deferivano in stato di libertà due cuochi (che chiameremo “Tizio” e “Sempronio” che lavorano in un agriturismo della zona rispettivamente per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (art. 73 comma 5 d.p.r. 309/90) (Tizio) e porto di armi od oggetti atti ad offendere (art. 4 legge 110/75) (Sempronio). Nello specifico, “Tizio”, nato a Battipaglia (SA) nel 1996 e ivi residente, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un bilancino elettronico di precisione, di 172,22 grammi di materiale idoneo al taglio ed al confezionamento della sostanza stupefacente, di 6,26 grammi di marijuana e di 0,84 grammi di sostanza stupefacente del tipo “eroina”. A “Sempronio”, nato ad Ariccia (RM) nel 1986 e ivi residente, durante la perquisizione, è stato trovato in possesso di: 0,26 grammi di “marijuana”, uno spinello già confezionato e parzialmente fumato e due coltelli a serramanico  dalla dimensione complessiva di19 e 14,5 cm. Gli stupefacente, i coltelli,  il materiale da taglio e per la pesatura sono stati sottoposti a sequestro probatorio penale, repertati, assunti in carico e debitamente custoditi in attesa di essere sottoposti a verifiche tossicologiche presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (LASS) dei Carabinieri di Grosseto e depositati presso la Cancelleria – Ufficio Corpi di Reato della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Siena. In corso indagini dalla Procura della Repubblica informata dal Radiomobile di Montalcino. Per il solo Sempronio è stato contestato l’illecito amministrativo dell’uso personale di sostanze stupefacenti (art. 75 d.p.r. 309/90) che può condurre alla sospensione della patente con evidenti problemi per la possibilità del cuoco di lavorare.


Fonti. Comunicato stampa del 18/07/2018]]>

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