Amiata. NOGeSI – SOS Geotermia: "Positivo incontro con Marras; attendiamo le scelte della Giunta regionale su PC6 a Piancastagnaio."

“Si dovesse perseverare sulla realizzazione della nuova centrale, organizzeranno tutte le manifestazioni e le iniziative di lotta per respingere tale sciagurata scelta.” “Quello che si è tenuto a Firenze martedì 17 luglio 2018 nella sede del gruppo PD del Consiglio Regionale con il capogruppo Marras è stato un incontro per alcuni aspetti positivo, ma da verificare con il Presidente Rossi e la Giunta sulle reali intenzioni che gli stessi vogliono portare avanti sia riguardo al tema della nuova centrale flash PC6 di 20 MW, proposta da Enel a Piancastagnaio, sia sul tema della “Moratoria” e della nuova legge regionale sulla Geotermia.” Commentano così, in un comunicato stampa diffuso ieri, i comitati SOS Geotermia e Rete NoGeSI(No alla Geotermia Elettrica e Speculativa), l’incontro avuto martedì passato a Firenze col capogruppo del Partito Democratico Leonardo Marras “Alle posizioni espresse dai rappresentanti dei Comitati ambientalisti di SOS Geotermia e della Rete Nazionale NOGESI – continua la nota stampa – , che hanno evidenziato, con la relativa documentazione, le criticità e i gravi problemi ambientali e sanitari, già oggi presenti in Amiata a causa delle attuali cinque centrali di Piancastagnaio e di Bagnore, e quindi la gravità che avrebbe la realizzazione del nuovo impianto flash PC6 e delle altre previste in Amiata e in Toscana a ciclo binario, il capogruppo consiliare PD Marras ha espresso alcune posizioni e considerazioni condivisibili e sostanzialmente riassumibili nei seguenti punti principali: – La necessità da parte della Regione Toscana di completare l’iter e la approvazione delle Aree Non Idonee (ANI), dopo il pronunciamento dei vari Comuni dell’Amiata e della Toscana, in gran parte contrari a centrali geotermiche nel proprio territorio; – La posizione che deve assumere la Regione Toscana di uscire da “contratti” o “patti” con l’Enel e quindi la non accelerazione di tali accordi; – La necessità, invece, che venga definito un quadro di riferimento chiaro e preciso a livello regionale, da raggiungere con una nuova normativa sulla Geotermia e la revisione del Paer sulle Fonti rinnovabili, che portino, a detta di Marras, “a più ambiente, più lavoro”; – La valutazione di una “Moratoria” per le centrali in Toscana, compresa quella di PC6, da attuare per il tempo necessario alla definizione della nuova legge sulla Geotermia, alla definizione delle ANI, alla definizione dei nuovi limiti delle emissioni a tutela della salute dei cittadini.” “Il problema – proseguono SOS Geotermia – Rete NOGeSI – è che tali posizioni condivisibili dovranno trovare consenso e attuazione da parte del Presidente Rossi e della Giunta Regionale. Marras ha comunicato che incontrerà Rossi su tali problematiche e, in particolare, sulla necessità di definire una legge sulla geotermia e di conseguenza di valutare la necessità di una moratoria sui procedimenti in corso, il giorno 31 luglio p.v. Ci auguriamo che in tale incontro prevalgano le posizioni espresse da Marras e che siano fatte proprie dal Presidente e dalla Giunta.” “In caso contrario – conclude la nota – , e in particolare se si dovesse perseverare sulla realizzazione della nuova centrale PC6 di Piancastagnaio, i Comitati della Rete Nazionale NOGESI organizzeranno tutte le manifestazioni e le iniziative di lotta per respingere tale sciagurata scelta.”]]>

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