Castell'Azzara-Sorano. Casucci (LN): "Salvaguardare i due piccoli comuni toscani."

Il consigliere regionale Lega Nord, prende spunto dalle criticità espresse dagli amministratori locali “Prendendo spunto da alcune segnalazioni provenienti da Castell’Azzara e Sorano – afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega – ho, quindi, deciso di predisporre una mozione che tratta delle svariate problematiche che, purtroppo, assillano sovente i piccoli comuni della Toscana.” “In particolare – prosegue il Consigliere – è fondamentale, a mio avviso, che la Giunta regionale individui politiche d’aiuto e sostegno alle persone, residenti nelle aree disagiate, magari in difficoltà occupazionale, offrendo sbocchi lavorativi che rendano possibile anche la riqualificazione patrimoniale e dei servizi di tutta la collettività locale.” “E’ necessario – precisa l’esponente leghista – che le criticità registrate nelle predette località del grossetano, nell’ambito del settore scolastico, del sistema socio-sanitario ed assistenziale, delle infrastrutture e dei trasporti, vengano per sempre azzerate e si punti, altresì, ad un potenziamento generalizzato dei servizi, per andare oltre uno sviluppo, peraltro importante, incentrato quasi esclusivamente sullo stesso turismo e sulle attività legate all’agricoltura ed al commercio al dettaglio.” “Insomma – conclude Marco Casucci – centri come Castell’Azzara e Sorano meritano di avere il massimo sostegno da parte della Regione, perché, sul nostro territorio, non devono esistere località di Serie A e di Serie B…” Il Sindaco Fortunati (nella foto), aveva rilasciato alcuni giorni fa, un’intervista al cronista della Nazione di Grosseto Nicola Ciuffoletti, dove aveva appellato con i termini “disagiato” e “discriminato” la situazione del proprio Fosco_Fortunati_01territorio. Nei giorni precdenti, si era tenuta,in quel di San Giovanni delle Contee (frazione di Sorano), un’iniziativa dove era presente il sindaco di Sorano, Carla Benocci, il Vice Sindaco, Andrea Vanni, concordi con la posizione di Fortunati, anch’egli presente. Motivo dell’incontro quello di parlare di quali iniziative mettere in campo per potenziare lo sviluppo e la conseguente ricchezza dei territori amministrati, caratterizzati, tra l’altro, dalla interessante presenza di due associazioni, appositamente create e sviluppate come  “Ecosistema comunale” a Castell’Azzara (sulle nostre pagine degli articoli) e la “Cooperative di comunità” a Sorano,una delle prime costituite in Italia. Entrambe,  attraverso una serie di attività, si pongono obiettivi come quello di promuovere e trasformare in valore le ricchezze del territorio (naturali, paesaggistiche, culturali, sociali, enogastronomiche), cercando di porre rimedio a quella sorta di rassegnazione o sfiducia che sembra già incidere, con il fenomeno dello spopolamento. Il 6 Novembre, u.s. sulla pagina Facebook del Comune di Castell’Azzara, lo stesso Vice Sindaco di Sorano Vanni, ha pubblicato un post che, tra le altre cose, riportava come la “discriminazione” della quale parla Fortunati sia “il frutto, per esempio, della mancanza di infrastrutture adeguate e della progressiva riduzione dei servizi, anche di quelli, vedi la sanità, che dovrebbero essere garantiti a tutti a prescindere da dove abitano. Accorpare, riorganizzare, ridimensionare sono le parole d’ordine nella sanità come nell’istruzione, come in tanti altri uffici pubblici, piccoli e grandi che siano. Parliamo di aree con pochi abitanti, quindi con pochi utenti e, dunque non appetibili economicamente. E qui scatta la “discriminazione”: un gestore della telefonia mobile si guarda bene dall’investire e assicurare maggiore copertura; le Poste se debbono chiudere uno sportello lo fanno dove secondo loro non conta essere un servizio di interesse pubblico ma il volume degli incassi. Lo stesso discorso valle per le banche. E così via discriminando. Ma il nodo più grande è quello del lavoro, che non c’è e quel poco che c’è è spesso molto precario, dunque anche quei giovani che vorrebbero restare sono costretti ad andarsene. E la discriminazione diventa intollerabile.”]]>

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