Amiata: la chiusura del Ponte sul Paglia sulla SR2 Cassia

Amiatanews (Marco Conti): Amiata 03/10/2014 Amiata: la chiusura del Ponte sul Paglia sulla SR2 Cassia A circa otto mesi dalla riapertura dell’altro ponte sul fiume Paglia nel comune di Piancastagnaio, quattro chilometri più a sud, un nuovo disagio nell’area Amiatina che condizionerà non poco il traffico leggero ed in particolare quello pesante, vista la presenza di importanti aziende e del conseguente indotto. Con la chiusura del ponte sul fiume Paglia al Km 153,00 della SR2 Cassia, gli automobilisti ed i camionisti si troveranno nuovamente a percorrere strade alternative passando per Radicofani o la Montagna e per giunta a ridosso di una stagione dalle aspettative climatiche non favorevoli e tipiche della zona come nebbia, ghiaccio, acqua e neve. Considerando che tuttora persiste il divieto al traffico pesante ad Abbadia San Salvatore per lavori al sistema fognario e che la Via dei Combattenti è vietata ai mezzi pesanti, si può immaginare il disagio che residenti e lavoratori inevitabilmente subiranno; a tutto questo vanno aggiunte anche delle ricadute non positive sui flussi turistici. Una chiusura che probabilmente viene da lontano, ovvero dall’alluvione del 2012 quando, nella zona, giorni di piogge intermittenti han causato l’ingrossamento del Paglia e dei numerosi affluenti divenuti da piccoli torrenti, veri e propri corsi d’acqua gonfiando il fiume a valle al punto da esondare distruggendo argini e trascinando tonnellate di piante che, incagliandosi nei piloni delle arcate dei ponti, hanno contribuito, assieme al naturale mutamento dei fondali, a indebolire le strutture portanti causandone il parziale cedimento come nel ponte riaperto più a sud nel Febbraio scorso. Tra le cause della necessaria chiusura, è anche la mancanza di una pianificazione nella manutenzione, probabilmente dovuta anche alla mancanza dei fondi sempre più scarsi nel Sud Senese (ognuno ha il proprio …) accompagnata a qualche “disattenzione”; entrambe han causato il deteriorarsi dell’armatura fino al parziale collasso dei giunti della travata e quindi al pericoloso, vista la chiusura, cedimento del ponte. A questa mattina, non è possibile stabilire cosa accadrà del ponte. Quel che è noto, è che in Amiata-Val d’Orcia, nel giro di poco tempo ci sono avuti tre ponti con seri problemi nello spazio di pochi chilometri: due sul Paglia (di cui risistemato dopo circa 14 mesi) ed uno crollato sull’Orcia, all’altezza di Gallina, con le conseguenze ben conosciute. Ma veniamo alla documentazione che abbiamo ricevuto e che pubblichiamo a solo titolo di cronaca; nel video il commento “ironico ma non troppo” di chi ce lo ha inviato e che testimonia delle problematiche di cui sopra ed anche dello stato di manutenzione del letto del Paglia; un letto pietroso, relativamente largo, poco inclinato ma da troppo tempo mal manutenuto vista, ad esempio, la presenza di alberi, in parte ammassati ai piloni del ponte, e visti i gabbioni di protezione non al loro posto e quindi inutili. Nelle fotografie, è evidente l’azione dell’acqua che ha portata al deterioramento dell’armatura e di conseguenza alla spaccatura e caduta di parte del cemento. Attraverso il nostro lettore Lapo di Piancastagnaio, che ringraziamo, vi mostriamo una foto gallery ed un video a testimonianza dell’attuale situazione [gallery columns="4" link="file" ids="4699,4700,4697,4693,4694,4695,4696,4698"] [youtube_video video_id=’fSven3UJOxE’]]]>

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