Toscana. Approvato il nuovo Codice del Commercio

L’Assessore Stefano Ciuoffo: “Tutela del consumatore e semplificazione amministrativa” Approvato alcuni giorni fa dal Consiglio regionale il nuovo Codice del Commercio, che quindi diventa legge andando a sostituire quello risalente al 2005 e rivisitando l’intera materia. Oltre alle modifiche che scaturiscono dagli obblighi di recepimento di norme statali, soprattutto in tema di distribuzione di carburanti e di vendita della stampa, la nuova legge pone una grande attenzione ai temi della qualificazione delle aree urbane, sia di quelle soggette a degrado, anche a livello commerciale, che di quelle di pregio che richiedono interventi per mantenerne intatte le caratteristiche. Semplificazione amministrativa e tutela dei consumatori le linee guida alla base del testo. “Mi preme sottolineare afferma l’assessore al commercio Stefano Ciuoffo come questa legge non sia di divieto ma di promozione. Vogliamo essere propositivi nella valorizzazione del sistema del commercio diffuso che rappresenta la Toscana in termini di tradizione e solidità. Il commercio, insieme ad altre attività collettive, è l’anima dei nostri centri storici e dei nostri borghi che altrimenti perderebbero la loro natura, è un valore identitario delle nostre città e quindi di un’intera regione. La Toscana vuole mantenere il suo ruolo di guida nella regolamentazione dell’esercizio dell’attività commerciale, lo abbiamo fatto in passato e cerchiamo di farlo ancora meglio con il nuovo Codice. Misure come quelle per la valorizzazione dei piccoli centri o dei centri commerciali naturali o per la rigenerazione urbana vanno in questa direzione. È una legge che tutela il consumatore e rende più semplici le norme e quindi meno complicata la vita a chi ogni giorno lavora nel settore. Insieme al testo unico sul turismo e alla legge di governo del territorio interagisce in modo coerente facendo sintesi nel tentativo di costruire una visione organica che lega i territori. Fare impresa nell’area metropolitana, su un’isola o in montagna non è la stessa cosa e per questo sono previste le aree di particolare interesse cui dare specifiche risposte. Percorsi di sostegno ai territori fragili. Ci siamo arrivati – conclude – dopo un lungo e proficuo confronto con più soggetti, vista la molteplicità degli aspetti trattati. Un grazie va ai funzionari degli uffici regionali e alla seconda commissione con il suo presidente Gianni Anselmi”. Le principali novità del codice riguardano: Obbligo di applicazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro e degli accordi sindacali di secondo livello in tutti i settori del Commercio. Qualificazione e valorizzazione dei luoghi del commercio. Promozione e sviluppo dei centri commerciali naturali. Commercio su aree pubbliche. Somministrazione di alimenti e bevande. Distribuzione di carburanti. ‘Temporary store’ Vendita della stampa quotidiana e periodica.

Tutti i dettagli su Toscana Notizie – Regione Toscana —->


Fonti. Toscana Notizie – Regione Toscana 05/11/2018]]>

Lascia un commento