Piancastagnaio. Voltaia: nel “Numero Unico” 40 anni di Palio; il cammino nella storia della Contrada

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 07/02/2019
Sabato 9 Febbraio la presentazione del libro “M’illumino di Voltaia” curato da Giuseppe Sani con all’interno le foto di Gabriele Forti. Poi la grande cena “Appuntamento con la Storia” con Capitani, Priori e Fantini vincitori in Voltaia dei Palii dal 1979 al 2018

Si terrà sabato prossimo 9 febbraio (ore 18) la presentazione del libro “M’illumino di Voltaia”. L’appuntamento, che doveva tenersi lo scorso 26 gennaio, rinviato per un lutto che ha colpito direttamente  alcuni esponenti della dirigenza, è presso il Teatro Comunale V. Ricci Barbini, situato nel territorio della Contrada, in Via XX Settembre, già Via di Voltaia.
Il Numero Unico “M’illumino di Voltaia” , è curato da Giuseppe Sani, giornalista e storico di Piancastagnaio, già Rettore del Magistrato delle Contrade che in passato ha scritto molto sul Palio, tra cui il volume “Palio di Piancastagnaio” (1986) e l’Agenda storica di Piancastagnaio (2014) con riferimenti al Palio, al Cupello e al premio di Asta e Bacchetta. Tra le molti pubblicazioni di Sani, quella relativa ai miracoli della Madonna di San Pietro, con le note storiche del Palio Pianese (2008). Il libro prende spunto dalla vittoria di Voltaia nel Palio 2018 e racconta la storia della Contrada attraverso una serie di notizie, riferimenti e dati statistici. “Numero Unico” è impreziosito anche dalle foto di Gabriele Forti, fotografo incaricato dal Magistrato delle Contrade durante i giorni del Palio.
E’ la prima volta che una Contrada celebra la propria storia attraverso un volume dedicato; in passato, ci sono state esperienze simili, ma collettive, col coinvolgimento di tutte le Contrade pianesi, come “Il Palio di Piancastagnaio – Una terra, le sue contrade, la sua gente” (2008).

Un’idea che la Contrada aveva già da alcuni anni e che, dopo la vittoria dell’ultimo Palio, si è fatta concreta anche in virtù del fatto che quest’anno ricorre il 40° da quando la Festa  intitolata alla Madonna di S. Pietro ha ripreso senza più interrompersi – ci racconta il Priore Valentina Menchini, da poco rieletta alla guida di Voltaia nelle elezioni biennali di Dicembre – . Il libro, sostenuto dal contributo della Pelletteria Romina Piancastagnaio,  è uno scorrere il tempo attraverso testi e immagini, corredato da una serie di informazioni relative alle dirigenze che si sono avvicendate, ai cavalli e ai fantini che hanno corso. Un omaggio a tutti noi ,ai Palii corsi, alle vittorie e a quelli meno fortunati.
Previste all’appuntamento le presenze del Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini e di esponenti dell’Amministrazione Comunale, oltre a quella del Magistrato delle Contrade in tutti i suoi componenti. Invitata anche la stampa locale.
Presente al gran completo la Dirigenza di Via XX Settembre che, oltre al Priore Menchini, vede, nelle cariche più rappresentative il Capitano Matteo Bocchi, Difensore Piero Rosati, Tesoriere Andrea Benanchi (nella foto, da sx: Bocchi, Menchini, Rosati).
Piancastagnaio_Dirigenti_Voltaia_Bocchi_Menchini_Rosati_01
Dopo la presentazione del libro, il programma prevede un aperitivo organizzato dal Gruppo Giovani della Contrada e, subito dopo, presso la sede, la cena “Appuntamento con la Storia”, che vedrà la partecipazione dei Dirigenti vittoriosi (Priori e Capitani) e dei fantini che hanno vinto il Palio. Ricordiamo, tra i fantini e i cavalli vittoriosi, Mario Vigni detto “Castorino” (1983 con Lovelock, 1985 con Bailowen), Silvano Vigni detto “Bastiano”(1984 con Lovelock, 1987 con Bailowen), Paolo Ragoni Paolino (1991 con Cotton Quick), Renzo Turchi detto “Mattana” (1993 con Power Shift), Dario Colagè detto “Il Bufera” (1996 con M. Dragon), Luca Lombardi detto “Schizzo” (2003 con La Chica),Silvano Mulas detto “Voglia” (2012 con Pippo, 2014 con Jake), Giosuè Carboni detto “Carburo” (2016 con Jake),  Giuseppe Zedde detto “Gingillo” (2018 con Uron).
Una cena che nel nome ha tutto il suo significato e il carattere della nostra Contrada. Uno stare insieme che è anche motivo di ricordo, riconoscimento e riconoscenza per tutti. Per motivi anche organizzativi, la scelta ha privilegiato coloro che hanno vinto il Palio, ma, il significato della cena, rimane il racconto della nostra storia e, dunque, non solamente delle nostre vittorie, così come Numero Unico vuole significare. Siamo certi sarà una giornata importante per tutti noi ricca di sorrisi e motivazioni .Una giornata di unione” conclude Menchini.
Del resto, “Sub quercu viribus unitis”, così come è scritto nell’anima e nel cuore dei voltaiesi.Piancastagnaio_Voltaia_Appuntamento_con_la_Storia_20190219_01

Questo articolo ha un commento

Lascia un commento