Geotermia. Pieroni (PD): “La Regione sia a Roma al fianco dei sindaci”

Amiatanews: Firenze 21/02/2019
Il Consigliere regionale del Partito Democratico interviene dopo le dichiarazioni dei sindaci geotermici che chiedono un confronto con il Ministro e Vice Presidente del Consiglio Luigi Di Maio sulle scelte del governo relativamente gli incentivi alla geotermia

 «La rabbia, lo sconforto, la delusione dei sindaci e dei territori geotermici è pienamente condivisibile. Non è ammissibile che un Ministero e un Governo che rischiano di decretare la morte di un territorio e la cancellazione di una storia plurisecolare legata alla valorizzazione della risorsa geotermica non si degni di ascoltare e confrontarsi con chi quel territorio lo conosce e lo rappresenta a pieno! Quel Ministero è il MISE, quello guidato da Luigi Di Maio, che per bocca dei suoi viceministri prima ha detto che nel decreto FER2 sarebbero stati reinseriti gli incentivi per la geotermia ed ora si rimangia la parola con giustificazioni inconsistenti. Possibile che in quelle stanze abbiano accesso solo i fanatici del “NO” allo sviluppo con argomentazioni subdole ed antiscientifiche? No non è possibile! Un Ministro all’altezza della situazione deve ascoltare tutte le voci!» così parla Andrea Pieroni, consigliere regionale, a pochi giorni dall’annuncio dei sindaci geotermici amiatini e della Val di Cecina di voler andare a Roma, dopo l’ennesimo “no” da parte del Governo sugli incentivi geotermici.
Geotermia e Toscana sono un binomio inscindibile. La geotermia in numeri vuol dire il 35% dell’energia elettrica toscana, il 73%  delle energie rinnovabili, 5 mila persone coinvolte, 350 milioni annui di investimento, 10 mila utenti del teleriscaldamento, 30 milioni annui per le infrastrutture del territorio.
«Giusto quindi andare a Roma a bussare alle porte del Ministero, – conclude Pieroni – giusto coinvolgere i gruppi parlamentari per spiegare il disastro che il mancato rinnovo degli incentivi determinerebbe. E la Regione dovrà essere ancora al fianco dei sindaci. Perché la geotermia è vita e sviluppo!»


Fonti
Comunicato stampa del 21/02/2019

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